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Dismorfismo corporeo: conosciamolo meglio (Seconda Parte)

Il dismorfismo corporeo è una condizione patologica in cui chi ne soffre è ossessionato da una parte del proprio corpo, considerata come un difetto, tanto da non accettarla (per vedere la prima parte, clicca qui).

Mentre per la restante parte delle persone vicine (amici, familiari, partner, etc.) il difetto è trascurabile se non indifferente, per il soggetto diviene un pensiero fisso a cui dedica parecchio del suo tempo. Può ricorrere anche a interventi di chirurgia estetica per migliorare l’aspetto del proprio corpo.

Tuttavia, nonostante le continue cure e gli innumerevoli interventi, chi è affetto da dismorfismo corporeo non trova mai soddisfazione, arrivando al punto tale da coprirsi o da non uscire di casa per vergogna e per la convinzione di essere visto con disprezzo dagli altri.

Possibili conseguenze del dismorfismo

Il dismorfismo corporeo, se non diagnosticato in tempo e curato in modo opportuno, può causare l’insorgenza di altre patologie nel corso del tempo. Tra queste, bisogna annoverare disturbi dell’umore come la Depressione Maggiore, dovuta al non sentirsi mai in pace con il proprio corpo.

Un’altra conseguenza potrebbe essere lo sviluppo di fobia sociale, ossia il timore e l’ansia di fare qualcosa di sbagliato in pubblico. Ovviamente in questo caso l’angoscia ha a che vedere con il proprio aspetto fisico.

Non accettandosi, ed essendo convinto che gli altri lo vedano con repulsione, il soggetto preferisce restare in casa e isolarsi piuttosto che avere relazioni con altri. Infine, il dismorfismo può sfociare in un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo.

Cura del disturbo da dismorfismo corporeo

Il DSM-5, il Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, inserisce questa patologia mentale tra i Disturbi ossessivo-compulsivi e disturbi correlati.

La diagnosi avviene ad opera di un professionista che stabilisce anche il tipo di intervento da attuare con il soggetto. Di base la soluzione migliore è quella di rivolgersi a uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso mirato ad indagare le cause di questa patologia e a lavorarle.

Solo in questo modo è possibile curare il dismorfismo. In alcuni casi potrebbe essere indicata una terapia farmacologica prescritta da un medico psichiatra. Allo stesso modo il supporto dei propri cari può essere di grande aiuto.

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