La rinite vasomotoria è un’infiammazione a carico della mucosa, quella che riveste entrambe le cavità nasali. Si tratta dunque di un processo infiammatorio, dalle cause multiple che comporta l’iperattività di alcune strutture fondamentali del naso.
Vediamo insieme quali sono le possibili cause, come riconoscere questa patologia e soprattutto come curarla.
La patologia
Si tratta più che di una patologia, di un vero e proprio insieme di patologie, che indicano diversi quadri clinici che spesso non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro. Tra le caratteristiche comuni troviamo:
- Motilità eccessiva dei vasi sanguigni, con un’iper-irrorazione della stessa.
- Assenza visibile di infezioni a carico del naso.
- Mancanza di episodi collegati all’allergia, che potrebbero altrimenti giustificare la presenza di rinite vasomotoria.
Le cause
Le cause della rinite vasomotoria sono delle più disparate. Vediamole insieme:
- Anomalia del sistema nervoso autonomo, che regola il funzionamento della motilità dei vasi sanguigni.
- Squilibrio dell’attività dello stesso, in genere a carico di un solo ramo.
Questi squilibri, però, non sono completamente autonomi, ma in genere innescati da una serie di cause, alcune delle quali all’apparenza irrilevanti:
- Odori molto intensi;
- Variazioni di temperatura repentine e immediate;
- Luci intense;
- Alcune categorie di farmaci per l’ipertensione;
- Variazioni repentine dei livelli ormonali;
- Presenza di reflusso gastroesofageo.
Come riconoscerla? Quali sono i sintomi?
I sintomi della rinite vasomotoria sono piuttosto tipici:
- Congestione nasale, con difficoltà se non addirittura impossibilità a respirare correttamente;
- Presenza frequente di starnuti;
- Rinorrea, ovvero il naso che cola nel linguaggio comune. Si tratta però di un fenomeno non sempre presente e che quindi non è indice esatto della presenza o meno di rinite vasomotoria.
Si può curare?
La terapia della rinite vasomotoria senza allergie collegate prevede l’utilizzo di farmaci antistaminici, oppure, più di recente, di glucocorticoidi. Al tempo stesso si possono usare, per limitare i fenomeni di congestione, soluzioni saline oppure aerosol specifici.
Ad ogni modo sarà il vostro medico curante ad individuare le cause della rinite vasomotoria e, successivamente, ad indicare quale sarà la terapia più adatta per la soluzione del problema.
In nessun caso si deve fare ricorso agli spray nasali, che piuttosto che curare potrebbero aggravare il problema.