Vivere al Meglio
Anche noi abbiamo spesso indicato quali sono gli stili di vita per ridurre al minimo le possibilità di contrarre il cancro, di qualunque tipo esso sia. Ma quello che un po’ tutti sospettavano, sembra essersi apertamente palesato in una recente ricerca pubblicata su Science, che indicherebbe la fortuna come componente principale nell’equazione delle forme tumorali.
Sebbene infatti uno stile di vita corretto, lontano da alcol, sigarette e cibi nocivi, possa aiutare sicuramente a mantenersi in salute, in molti casi purtroppo anche il più ascetico degli stili di vita non può metterci al riparo da questa patologia.
La fortuna insomma, il caso che gioca la componente maggiore in una combinazione di genetica, fortuna e ambiente, come ricorda il professore che ha guidato la ricerca, Bert Vogelstein, oncologo della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora.
Tutto è perduto?
Allora vivere in modo corretto non vale a niente? Niente affatto, perché da un lato si possono abbassare le possibilità di contrarre il cancro, e dall’altro comunque si svolge una attività estremamente positiva sul corpo, andando a limitare la possibilità di contrarre altri tipi di patologie.
La ricerca pubblicata su Science per intenderci non è un via libera a vivere come meglio si crede, ma a ricordare che purtroppo, in alcuni casi, anche comportarsi in modo corretto potrebbe non aiutare.
Occhio ai cibi che combattono il cancro
Chi segue le testate di informazione italiane (e anche straniere) si sarà sicuramente accorto della profusione di articoli che indicano questo o quel alimento come adatto a combattere il cancro. Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di informazioni parziali, che concentrandosi su uno dei tantissimi nutrienti contenuti nell’alimento in questione, ricama una storia di miracoli che purtroppo, nella realtà, non può esistere.
Continuiamo a prenderci cura di noi stessi, senza cercare rimedi miracolosi che, come ci ricorda questa ricerca, non esistono.
