La cefalea tensiva è la forma più comune di cefalea, che colpisce almeno una volta nella vita ben il 90% delle donne e circa il 70% degli uomini.
Si tratta di un problema tanto comune quanto invalidante che, nel caso dei soggetti che ne sono affetti di frequente, può costituire un serio problema per lo studio e per il lavoro e più in generale per il normale espletamento della vita sociale e professionale del paziente.
Vediamo insieme quali sono le cause, i fattori scatenanti e soprattutto le possibili cure.
Le cause
Nonostante sia un disturbo molto comune, che colpisce praticamente la totalità delle donne e una buona parte degli uomini, e nonostante siano stati spesi miliardi in ricerca scientifica per la soluzione di questo problema, non sembra che al momento siano chiare le cause che portano allo sviluppo della cefalea muscolo tensiva.
Si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti dalla medicina. Fino a qualche decennio fa, si credeva che il dolore derivasse da una contrazione dei muscoli facciali e cranici, ipotesi poi smentita da successive ricerche.
Quello che per il momento sappiamo è che ci sono delle cause scatenanti, ma per quanto riguarda la causa prima, non possiamo, che per il momento, rimanere con il dubbio.
Quali sono le cause scatenanti di questa patologia?
Lo studio di un numero enorme di casi di cefalea muscolo tensiva ha portato la medicina ad isolare alcuni fattori scatenanti il dolore, che trovate riassunti qui sotto:
- Problemi di postura;
- Permanenza nella stessa posizione per lunghi periodi;
- Serrare le mascelle involontariamente;
- Stress;
- Depressione;
- Ansia;
- Assenza di liquidi.
Si tratta di fattori scatenanti però estremamente generici e spesso difficili da controllare o evitare. Per questo motivo, l’approccio migliore è quello di vagliare i possibili rimedi contro questo tipo di problema.
Vediamoli insieme.
Quali rimedi si possono utilizzare?
I rimedi utilizzati per combattere questo tipo di problema sono in genere di tipo farmacologico. Troviamo in genere infatti:
- Analgesici, ovvero farmaci in grado di alleviare nell’immediato il dolore. Si preferiscono gli antinfiammatori non steroidei. Aspirina, Ibuprofene e Naprossene sono sicuramente i più comuni e sicuri, anche se tutti possono causare assuefazione e necessità di innalzare le dosi per sedare il dolore nel lungo periodo.
- Farmaci combinati. Ultimamente si fa ricorso sempre più di frequente all’uso di farmaci che combinano più di un principio attivo. Alcuni prodotti combinano caffeina e paracetamolo, in una soluzione unica che sembra essere la più efficace per combattere questo tipo di problemi.
Non esistono rimedi naturali certificati in grado di andare ad attaccare il problema della cefalea. Vi consigliamo di consultarvi con il vostro medico per individuare quella che può essere la terapia più adatta.