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Che cos’è l’atelofobia?

atelofobiaL’atelofobia è una patologia psicologica che affligge uomini e donne di tutte le età. Se quando vi guardate allo specchio o quando pensate a quello che fate, non riuscite a vedere nulla di positivo potreste soffrire di atelofobia. Oggi vi parleremo di atelofobia dei sintomi, delle cause e della cura.

Che cos’è l’atelofobia

Si tratta di un problema di natura psicologica che fa sentire sempre inadeguata la persona che ne è affetta. Chi soffre di atelofobia, si sente sempre insoddisfatto di se stesso per quanto riguarda l’aspetto fisico e qualsiasi azione fatta nella vita quotidiana. Chi ne soffre vive una estenuante ricerca della perfezione in tutti gli ambiti della vita quotidiana e si pone obiettivi sempre più alti e difficili da raggiungere.

L’unico modo per sentirsi gratificati sarebbe arrivare alla perfezione, ma la meta non viene mai raggiunta e per questo il paziente entra in un loop da cui non riesce ad uscire. La patologia colpisce soprattutto le donne perché sono sottoposte più frequentemente degli uomini a paragoni e giudizi. Chi soffre di atelofobia è in genere un soggetto molto insicuro che vuole essere perfetto in tutto, sia nell’aspetto fisico che in quello professionale e sociale.

Sintomi, cause e cura

L’atelofobia presenta sintomi tipici, come:

  • Crisi d’ansia e/o di panico;
  • Tachicardia;
  • Tremori;
  • Sudorazione eccessiva;
  • Difficoltà a respirare;
  • Depressione;
  • Tensione muscolare;
  • Angoscia;
  • Nausea;
  • Costante inquietudine;
  • Secchezza della bocca;
  • Confusione mentale;
  • Difficoltà a pensare;
  • Visione pessimistica;
  • Bassa autostima;
  • Senso di distaccamento da sé.

Le cause più comuni dell’atelofobia sono:

  • Storie amorose finite male;
  • Forti carenze affettive;
  • Episodi che hanno fatto sentire il soggetto inadeguato;
  • Tendenza caratteriale al perfezionismo;
  • Eventi traumatici.

I pazienti che soffrono di questa patologia in genere trovano sollievo nelle terapie di ipnosi o nelle terapie comportamentali o di auto-controllo. In alcuni casi bastano semplici tecniche di rilassamento. Per alcuni soggetti diventa necessario ricorrere ad un trattamento farmacologico a base di ansiolitici. Vi ricordiamo che i nostri articoli sono a scopo puramente informativo e che se pensate di soffrire di atelofobia, vi consigliamo di non trascurare il problema e di rivolgervi ad un medico. Questa patologia potrebbe aggravarsi e aumentare il rischio di disordini alimentari e dipendenze.

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