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Come diventare un difensore migliore

Difensore miglioreQuello del difensore è un ruolo molto delicato che porta tanta responsabilità, perciò è necessaria un’adeguata preparazione tecnica e tattica.

In questa guida vi forniamo alcuni consigli utili per migliorare nel ruolo, da mettere subito in pratica.

Le responsabilità del difensore

Attaccanti e centrocampisti possono sbagliare tiri e passaggi, concedendosi anche qualche disattenzione di troppo. A loro basta un gol o un assist per essere considerati dei grandi giocatori.

Una leggerezza di un difensore, invece, crea un effetto contrario. Può costare molto cara alla squadra, rovinando improvvisamente un’intera prestazione, anche se impeccabile fin lì.

Il consiglio principale è dunque di natura psicologica. Non distrarsi mai e pensare con consequenzialità, lasciando alle spalle tutti gli errori commessi fino a quel momento della partita.

Consigli tecnici e atletici

In allenamento un difensore deve sviluppare varie doti tecniche e atletiche, necessarie per non sfigurare davanti agli attaccanti più forti.

1. Corsa

Lo scatto e la resistenza nella corsa sono ovviamente i punti più importanti per un terzino, ma anche per un centrale difensivo non sono affatto da sottovalutare.

Dovrete infatti essere pronti ad affrontare gli attaccanti più veloci, che davanti a difensori troppo statici sguscerebbero via con facilità.

2. Colpo di testa

Allenatevi nei duelli di testa e sfruttate al massimo la vostra altezza, saltando in alto e dando forza all’impatto con il pallone proprio nel punto di massima elevazione.

3. Tackle

Un buon intervento in scivolata può essere in grado di capovolgere improvvisamente l’azione, perciò imparate il movimento corretto toccando esclusivamente il pallone e non la gamba dell’avversario.

4. Passaggio

Dovrete essere pressoché perfetti nei passaggi, da effettuare diretti, rasoterra e precisi sui piedi dei vostri compagni.

5. Lancio lungo

Il lancio lungo nella metà campo opposta può essere un’ottima idea, quando vedete lo scatto in profondità di un attaccante oppure non ci sono compagni liberi vicino a voi per un semplice passaggio.

Consigli tattici

Il movimento sul terreno di gioco, la lettura dell’attaccante e la direzione dei passaggi sono tre fattori molto importanti, da applicare indipendentemente dalle doti tecniche.

1. Muoversi in armonia con la difesa

Le tattiche per mandare in fuorigioco gli attaccanti richiedono un movimento contemporaneo di tutta la difesa, perciò date sempre uno sguardo ai vostri compagni di reparto e agite di conseguenza.

2. Prevedere le mosse dell’attaccante

Imparate a studiare i movimenti e le doti tecniche degli attaccanti avversari, in modo da trarne vantaggio per l’azione successiva.

Se già sapete che un attaccante è destro e lascia a desiderare con il sinistro, quasi sicuramente nell’uno contro uno si sposterà la palla sul destro.

Allo stesso modo, giocatori lenti ma con un tiro potente cercheranno continuamente la conclusione da fuori area.

3. Evitare di tenere troppo il pallone

Lasciate ai centrocampisti la gestione del pallone ed evitate assolutamente lunghe cavalcate e dribbling, che in caso di errore potrebbero mettere in serio pericolo la vostra squadra.

4. Solo passaggi laterali

Passate sempre il pallone sulle fasce e mai in direzione centrale, per non correre inutili rischi.

5. Tackle al momento giusto

Effettuate i tackle con intelligenza, calcolando sempre la possibilità che l’attaccante potrebbe avere la meglio su di voi.

Quando vi sentite sicuri e c’è almeno un compagno dietro a coprirvi potete tentare il tackle, mentre negli altri casi è consigliato attendere l’attaccante e coprire una sua eventuale conclusione a rete.

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