La congiuntivite è un’infezione che coinvolge la congiuntiva e la palpebra.
Si può riscontrare molto frequentemente negli adulti e altrettanto frequentemente nei bambini.
Di solito la sintomatologia della congiuntivite è riconoscibile, in quanto si avrà prurito agli occhi, gonfiore delle palpebre, una lacrimazione eccessiva, rossore e bruciore oltre che la secrezione di una mucosa giallastra in caso si tratti di congiuntivite batterica.
Perchè i bambini sono soggetti a contrarre questa infezione?
Solitamente la congiuntivite può presentarsi quando ci sono anomalie a livello batterico, infezioni di tipo virale, ma anche se si soffre di allergie più o meno gravi.
Inoltre si può contrarre questa malattia anche quando dei corpi estranei entrano negli occhi e di conseguenza vanno a sfregare su di esso fino ad urtarli gravemente.
Il contagio per contatto è molto consueto quando si tratta di bambini in quanto, giocando gli uni con gli altri, se uno è infetto sarà molto facile entrarci in contatto e di conseguenza ammalarsi.
In più i germi possono distribuirsi anche su ciò che viene toccato e rimangono lì fino a quando non vi è un nuovo contatto.
Secondo molti studiosi sarebbe consigliabile non mandare il proprio figlio a scuola poichè, se soffre di congiuntivite, potrebbe infettare anche gli altri bambini e adulti presenti attorno a lui.
Come agire?
Per prima cosa bisogna chiedere subito un consulto al pediatra che ci indicherà la cura migliore per il tipo di congiuntivite diagnosticata.
Solitamente è richiesto l’uso del collirio da applicare più volte al giorno sempre sotto consiglio del medico.
Inoltre è raccomandabile non usufruire di farmaci o antibiotici senza aver prima consultato il medico, in quanto la situazione potrebbe peggiorare e provocare ulteriori danni al bambino e ai suoi occhi.
È sempre bene lavarsi attentamente le mani e non far toccare gli occhi al bambino.