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Dolore al polso: attenzione a come lavori al PC

Spesso le cause dei nostri guai fisici sono molto più banali di quanto si potrebbe credere visto che anche semplici comportamenti errati, se ripetuti a lungo nel tempo, possono provocare l’insorgere di problematiche anche serie.

Uno di questi casi è rappresentato dalla tendinopatia che colpisce l’area articolare del nostro polso e ci provoca quel fastidiosissimo dolore sordo ogni volta che muoviamo la mano.

Essa infatti in molti casi è provocata da una causa molto meno evidente di traumi o distorsioni che va ricercata nella nostra attività quotidiana davanti al computer.

Numerose ricerche hanno dimostrato che trascorrere molte ore a digitare sulla tastiera o ad utilizzare in mouse, facendo assumere una posizione innaturale al polso, può provocare delle lesioni da stress gravi al tendine tanto quanto una caduta o un colpo.

Come si sviluppa una tendinite “elettronica”?

Tutto dipende dalla posizione che facciamo assumere al nostro polso mentre scriviamo sulla tastiera di un pc, quando siamo al cellulare o quando giochiamo al nostro videogioco preferito.

In queste situazioni la posizione del polso non rispecchia quella che naturalmente esso assume, ma risulterà formare un incavo o essere protesa verso l’esterno.

Entrambe le situazioni possono causare con il tempo uno sfilacciamento superficiale dei tendini interessati o procurarci i tipici dolori della sindrome del tunnel carpale, derivata dalla riduzione dell’area articolare e del canale in cui passano i tendini che legano la mano al resto del braccio.

Prevenzione e cura

Per cercare di alleviare questo problema vanno innanzitutto cambiate le abitudini di utilizzo del pc ed anche in ambito lavorativo vanno osservate delle piccole pause almeno ogni ora che potranno essere sfruttare per cercare di distendere e lasciar riposare l’area interessata.

La prevenzione va fatta anche cercando di assumere posizioni diverse nel corso della giornata così da stimolare il movimento del polso a 360 gradi ed impedire un innaturale riassetto dell’articolazione.

Dal momento che si presentano dolore, formicolio ed irrigidimento, la terapia più indicata è quella farmacologica a base di antinfiammatori locali unitamente ad un riposo forzato di almeno un paio di giorni prima di riprendere la solita attività.

Se si presentano sintomi simili, è comunque consigliabile rivolgersi al medico per individuare la corretta terapia.

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