Formato da clorulo di sodio, il sale è un elemento fondamentale per il nostro corpo, in quanto ci permette di svolgere processi necessari all’organismo.
Ad essere essenziale è proprio il sodio che svolge compiti importanti, tra cui trasmettere gli impulsi al cervello, la regolazione dei liquidi corporei e assistenza del movimento delle fibre muscolari.
Come sempre, però, il troppo storpia e sono molte le conseguenze legate all’eccessiva assunzione di sodio nella nostra dieta.
Di quanto sale abbiamo bisogno?
Secondo i numerosi studi svolti da nutrizionisti di tutto il mondo le quantità di sodio da assumere sono veramente minime.
In termini scentifici, il fabbisogno giornaliero di sodio del nostro organismo corrisponde a 1.500 milligrammi giornalieri.
Nel pratico invece questa quantità corrisponde a poco meno di un cucchiaino di sale da cucina.
A cosa porta l’assunzione eccessiva di sale?
In caso di un’eccessiva quantità di sodio, i sintomi principali che noteremo saranno:
- Mani e piedi gonfi;
- Aumento della pressione;
- Addome gonfio.
Questo avviene poichè il sale in grande quantità porta ad un eccessivo affaticamento dei reni.
Questo ovviamente porta ad un innalzamento di pressione, dato che i reni filtrano ad una velocità ridotta, e questo provoca a sua volta gonfiore in determinate parti del corpo.
Ma i sintomi non sono finiti qui: se si continua per tanto tempo ad introdurre troppo sale nel corpo, questo porterà addirittura ad ictus, cancro ai reni, infarti e dolori alla testa.
Come prevenire
Come sempre, prevenire è meglio che curare, quindi noi vi consigliamo di fare attenzione ad alcune componenti della vostra dieta giornaliera, ovvero:
- Acquistare sempre carne e verdure fresche. Questo perchè quelle confezionate e condite potrebbero contenere un’alta quantità di sale.
- Prendere l’abitudine di controllare le etichette dei prodotti che si comprano. Infatti il sodio non è presente solo nel sale: cibi come panini e pizze sono ricchissimi di questa sostanza.