MCH Alto: cosa vuol dire e cosa fare?

Gli esami del sangue hanno, tra i valori più importanti, quello del MCH, che indica la quantità di emoglobina presente nel sangue.

L’emoglobina è di fondamentale importanza, dato che è deputata al trasferimento dell’ossigeno a tutte le cellule e dei problemi derivanti da una sua eventuale carenza.

Ma cosa vuol dire quando i livelli di MCH, quindi di emoglobina, sono troppo alti?

Vediamolo insieme.

Prima di vedere cosa vogliano dire valori troppo alti, analizziamo quelli che sono considerati i valori normali per l’emoglobina.

Nei soggetti adulti il valore di riferimento è 26-32 picogrammi. Nel caso in cui ci si trovi al di sotto di questa soglia, dovremo fare riferimento ad un’altra guida (leggi qui). Nel caso in cui invece si trattasse di valori che vengono superati dai vostri esami, continuate a leggere per saperne di più.

Si tratta, ed è bene ribadirlo in questa circostanza, di valori di riferimento che difficilmente vengono superati in alto. Ci sono pochissime patologie che possono causare questo tipo di condizione e tutte o quasi fanno riferimento a scompensi di carattere tiroideo che, causando scompensi a livello ormonale, possono comportare una produzione troppo elevata di emoglobina.

Anche soggetti affetti da alcolismo presentano in genere livelli di emoglobina più alti di quelli normali.

In ultima istanza dovremo tenere conto di eventuali problemi pregressi di anemia, con lo scompenso di MCH causato dai farmaci che vengono assunti in questo tipo di circostanze.

I valori leggermente alti non devono destare alcun tipo di preoccupazione. Bisogna affidarsi nelle mani del medico che, una volta individuate le cause, sarà in grado di fornirci indicazioni sulla terapia da seguire e sulle eventuali problematiche collegate al nostro MCH.