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Pneumotorace: sintomi, cause e cura

pneumotoraceLo pneumotorace è causa di importanti difficoltà respiratorie, causa accumulo d’aria nel cavo pleurico e può provocare il collasso del polmone. È una malattia più tipica nei maschi dalla corporatura magra che nelle donne. Esistono vari tipi di pneumotorace (pneumotorace spontaneo primitivo, pneumotorace spontaneo secondario) e possono affliggere anche i neonati.
Nei casi gravi i neonati presentano volto cianotico e ipossia, talvolta possono anche diventare bradicardici. Lo pneumotorace spontaneo primitivo guarisce da solo in una settimana circa e di solito non lascia conseguenze. Uno pneumotorace spontaneo secondario invece, causa collasso del polmone a causa di un’infezione. È una patologia molto rischiosa per il paziente.L’incidenza dello pneumotorace e di 20 casi su 100.000 per quanto riguarda gli uomini. Per le donne invece solo 5 su 100.000 ne soffrono.

Sintomi, cause e diagnosi

È raro che la patologia sia asintomatica, ma i sintomi in generale iniziano con: dolore alla zona dei polmoni, rantoli, difficoltà a respirare, dispnea, senso di soffocamento, ansia, cianosi o tachicardia. Talvolta i sintomi possono apparire dopo un’immersione subacquea. A volte sedute eccessive di sport possono provocare uno pneumotorace.

Lo pneumotorace spontaneo può apparire dopo una rottura delle strutture polmonari. Il problema può essere facilitato anche da AIDS, fibrosi cistica, enfisema, ascessi ai polmoni, cancro ai pomoni, bronchiti, asma, infezioni ai polmoni e malattie respiratorie. Nello pneumotorace in genere si accumula aria tra polmone e la pleura viscerale.
La diagnosi avviene tramite tomografia computerizzata. La radiografia rileva gli accumuli d’aria nel cavo pleurico e l’abbassamento del diaframma e monitora anche eventuali enfisemi o collasso del polmone.

Terapia

In generale lo pneumotorace va trattato tramite l’aspirazione delle bolle d’aria nei polmoni tramite l’inserimento di un ago e dopo aver sottoposto il paziente ad anestesia. Dopo l’operazione lo pneumotorace si riduce e il trattamento è efficace in più della metà dei casi. A volte può essere necessaria una pleurectomia che rimuove parte della pleura.

In alcuni casi bisogna ricorrere ad un’operazione chirurgica che elimina lo spazio pleurico e fa aderire il polmone alla parete toracica. In genere non appaiono recidive. Le operazioni aiutano ad eliminare la pressione sul polmone e a ripristinare la normale respirazione.

Se avvertite i sintomi indicati nell’articolo, avvisate il medico che saprà indicarvi cosa fare. In casi gravi andate al pronto soccorso. Lo pneumotorace non si può prevenire davvero e può comparire in qualsiasi momento, ma se siete soggetti fumatori siete più inclini a sviluppare uno pneumotorace. Smettere di fumare può abbassare notevolmente la probabilità di incorrere in problemi da pneumotorace.

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