La sindrome di Klüver-Bucy è causata da una anomalia bilaterale al lobo temporale o meglio da una lesione bilaterale dell’amigdala (una formazione globosa di colore grigiastro collegata all’ippocampo). La malattia è piuttosto rara e fastidiosa e genera alcuni sintomi che possono interferire fortemente con la vita quotidiana.
Sintomi
I sintomi più comuni della malattia sono:
- Tendenza all’esplorazione orale degli oggetti;
- Tendenza all’esplorazione tattile degli oggetti;
- Ipersessualità;
- Bulimia;
- Assenza di paura;
- Disordini della memoria.
La sindrome dovuta alla lesione si manifesta con una serie di alterazioni emotive, tra cui le evidenti difficoltà di capire e interpretare il significato di stimoli e situazioni. Gli affetti perdono la selettività alimentare (tendono a mangiare anche oggetti non commestibili) oltre che quella sessuale.
La perdita della selettività sessuale e l’ipersessualità portano ad una smodata attività autoerotica e ad una continua ricerca di esperienze sessuali sia di tipo eterosessuale che omosessuale. Talvolta l’ipersessualità si manifesta anche nei confronti degli oggetti. In alcuni casi la sindrome può presentarsi a seguito di un intervento chirurgico, come le amigdalectomie, utilizzate per aiutare i pazienti affetti da grave epilessia.
Anche in soggetti affetti da forte iperaggressività si praticano le amigdalectomie. In questo modo si bloccano gli stimoli violenti e il paziente risulta più calmo e gestibile. Ricordiamo che l’amigdala ha un ruolo fondamentale nella gestione delle emozioni e dell’affettività.
Cause
La sindrome di Klüver-Bucy si manifesta non solo in seguito ad un danno all’amigdala, ma anche in seguito ad un ulteriore danno alla corteccia temporale. La sindrome, in alcuni casi, è associata anche a particolari tipi di demenza, come:
- Morbo di Alzheimer;
- Morbo di Pick;
- Malattia di Huntington.
Anche i pazienti che hanno avuto un ictus potrebbero iniziare a soffrire di problemi relativi alla sindrome.
Cura
La Sindrome di Klüver-Bucy purtroppo non può essere curata, ma è possibile gestirne i sintomi con una terapia di supporto. Vengono somministrati farmaci e spesso si offre agli affetti un particolare tipo di assistenza per svolgere tutte le attività quotidiane.
I pazienti affetti da sindrome di Kluver-Bucy potrebbero aver bisogno di aiutanti capaci di fornire loro assistenza, quando si trovano ad avere comportamenti socialmente inappropriati o addirittura pericolosi senza che se ne rendano conto. Un appropriato supporto psicologico può fare la differenza.