
Un alimento dolce che aiuta a combattere la glicemia alta? Ti sembra un sogno o un paradosso? E invece no, esiste un prodotto salutare che aiuta a combattere la glicemia alta dando, però, anche un senso di appagamento alla voglia di dolce.
La batata, o patata dolce americana, è un prodotto squisito poco utilizzato nelle nostre zone, ma ricco di proprietà strabilianti che potrebbero essere utili non solo a chi soffre di glicemia alta, ma anche a chi segue una dieta particolare.
Vediamo ora di capire come la batata ci possa essere di aiuto se soffriamo di glicemia alta o se vogliamo appagare quella voglia di dolcetto durante una dieta.
Patata dolce e glicemia
La batata come aiuto per combattere il diabete? Ebbene sì, nella buccia del tubero dolce è contenuta una sostanza chiamata Cajapo, che ha effetti benefici contro il colesterolo cattivo e che aiuta a ridurre la glicemia.
La patata dolce americana è un tubero che appartiene alla famiglia delle convolvulaceae. Proviene dall’America del Sud ed è arrivata in Europa grazie a Colombo.
Questo prodotto, però, non contiene solanina come per le altre patate, ma è un prodotto ricco di sostanze benefiche, come:
- Fibre;
- Vitamina A;
- Vitamina C;
- Carboidrati;
- Flavonoidi;
- Potassio;
- Magnesio;
- Calcio;
- Ferro;
- Antociani.
Tutte sostanze benefiche per la salute. Perché sì, anche i carboidrati, se consumati con moderazione, fanno bene e aiutano a sentirsi sazi ed energici.
Uno studio clinico ha confermato che il Cajapo aiuta a ridurre la glicemia e l’insulino resistenza nei pazienti che sono affetti da diabete di tipo 2. Inoltre la batata ha un grande potere antiaging e antiossidante e, oltre ad aiutare ad avere un miglior controllo glicemico, è un aiuto anche per controllare l’insulina.
La batata è tra i vegetali più salutari grazie al suo contenuto di principi attivi benefici e anche la buccia è salutare. Inoltre la batata, al contrario delle classiche patate, può essere consumata anche cruda.