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Armocromia, speciale: prima puntata

Da un po’ di anni a questa parte, qui in Italia la curiosità e l’interesse verso l’armocromia hanno creato fermento in rete, televisione e sulle riviste femminili. Ma di che cosa si tratta?

L’armocromia può essere definita come la disciplina che permette di definire, tramite un’attenta analisi dei colori naturali di incarnato, occhi e capelli, quelle che sono le tinte più adatte a noi, che ci mettono in risalto al meglio.

Queste vanno poi a comporre la nostra palette di colori, dalla quale scegliere senza indugio quando acquistiamo abbigliamento, make up, o addirittura quando arrediamo la casa.

L’armocromia non è una scienza esatta, è più un’arte: con il proprio occhio esperto, la consulente definisce i colori più appropriati in base alle nostre caratteristiche. Il nome stesso di questa disciplina unisce i concetti di “armonia” e “colore”!

Armocromia, un po’ di storia

Lo studio scientifico del colore non è cosa recente: già Newton aveva eseguito diversi esperimenti sulla qualità della luce, e su come essa genera il colore quando separata o rifratta.

Goethe, il celebre scrittore tedesco, si dilettava anche di scienza e nel 1810 scrisse il saggio “La teoria dei colori”, nel quale faceva l’interessante osservazione che i colori appaiono diversi a seconda dello sfondo sul quale vengono posti.

Successivamente, numerosi studiosi diedero il proprio contributo alla ricerca in questo campo: Eugène Michel Chevreul è ricordato per la rappresentazione del suo celebre cerchio cromatico, oltre a importanti conclusioni sulla capacità dei colori complementari di aumentare la reciproca luminosità se accostati.

Nel Novecento, Albert Henry Munsell stabilisce il proprio sistema di catalogazione del colore, e pochi anni dopo Johannes Itten pubblica le proprie teorie del colore e un ulteriore cerchio cromatico.

Armocromia oggi

L’armocromia come la conosciamo oggi nasce negli anni ‘40 ad opera di Suzanne Caygill, creatrice del sistema stagionale di analisi dei colori, e diventa piuttosto popolare oltreoceano, venendo adottato anche dalle dive di Hollywood!

Negli anni ’80 Carol Jackson crea il metodo Colour Me Beautiful, in seguito affinato da Christine Sherlock e Mary Spillane, che ha grande successo soprattutto in Gran Bretagna.

Ci vediamo alla seconda puntata di questo speciale per parlare più in dettaglio dell’armocromia!

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