
Il bocciolo dell’arbusto rampicante Capparis spinosa, volgarmente detto cappero, è reperibile soprattutto nei terreni aridi e calcarei della zona del Mediterraneo.
L’arbusto fiorisce tra maggio e ottobre e il frutto di questa magica pianta ha la forma di un seme di colore verde intenso… ed è ricco di tante proprietà! Scopriamole.
Benefici e uso dei capperi
I capperi sono validissimi alleati per dare gusto ai piatti grazie al loro sapore pungente e particolare.
Contengono moltissima fibra e poche proteine e grassi, di contro sono una validissima fonte di vitamina A, vitamina C, vitamina K e vitamina B2, oltre che di magnesio, ferro e sodio.
Sono utilizzati per aiutare a contrastare il diabete, grazie al loro potere di diminuzione della glicemia, sono diuretici e stimolano la digestione.
Inoltre aiutano a combattere l’insorgenza del colesterolo in quanto contribuiscono a tenere libere le vene da eventuali ostruzioni.
In cucina è considerato un super alleato e va in accordo sia con il pesce che con la carne e le verdure. Ricordiamo che va sempre consumato crudo, intero o a pezzi, perché cotto perderebbe di gusto e acquisterebbe un sapore amaro e poco gradevole.
I capperi sotto sale vanno tenuti in ammollo per una mezz’oretta e scolati prima di essere consumati, mentre quelli in salamoia vanno solo risciacquati prima di essere usati.
Capperi e polifenoli
La proprietà che più li contraddistingue è la presenza massiccia di polifenoli. Accenniamo brevemente al perché queste molecole sono così importanti per il nostro organismo.
I polifenoli sono potentissimi antiossidanti, aiutano le cellule a non invecchiare velocemente. A loro viene attribuita la capacità di aiutare a prevenire malattie cardiovascolari e infiammatorie.
I polifenoli sono contenuti solamente nei vegetali e in natura il loro compito è quello di rendere le piante più appetitose tramite colorazioni invitanti e di proteggerle da agenti esterni.
I capperi sono famosi per contenere una percentuale importante di queste molecole, soprattutto il flavonoide quercetina, che inibisce le proteine che proliferano durante le infiammazioni, e il flavonolo kaempferolo, il quale sembrerebbe un attivatore della tiroide.
Un altro alleato presente nei capperi è la rutina che dà una mano a favorire la microcircolazione regolando, quindi, i livelli di colesterolo e migliorando la condizione di chi soffre di vene varicose ed emorroidi.