
Per qualcuno può stupire leggere di cromoterapia abbinata alla cura del viso. Ma siamo sicuri che si tratti di un binomio poco plausibile? Scopriamo perché invece questo trend sta crescendo.
Attenzione a non confondere la cromoterapia con un tradizionale uso di pigmenti a vantaggio del nostro aspetto, in particolare della pelle del volto. Le proprietà dei colori sono note da sempre, così come le emozioni e suggestioni a cui essi rimandano.
Per fare un esempio contemporaneo, l’uso di correttori e primer colorati prima dell’applicazione del makeup ha un’azione personalizzata correttiva e migliorante, ma non possiamo parlare propriamente di cromoterapia. E allora cosa si intende? Vediamolo insieme.
Tecniche di cromoterapia facciale
La cromoterapia per il viso indica l’uso di luci colorate che vanno a incontrare l’epidermide, dando luogo a effetti non solo emozionali ma anche – questa è la promessa peculiare – fisici, osservabili, tangibili.
Oggi nei migliori centri estetici (ma anche nel fai da te, acquistando i prodotti appositi) simili trattamenti si basano soprattutto su due tecniche:
- Le maschere LED
- La penna a luce colorata
Le maschere LED
Ormai largamente affermate sul mercato, queste maschere rendono la cromoterapia accessibile, e a prezzi contenuti.
Si basano sul principio di emissione di luce fredda – in opposizione alla luce tradizionale, che di per sé scalda e può quindi non essere adatta a tutte le pelli – di cui vengono sfruttate le diverse lunghezze d’onda.
Come è noto, infatti, ogni colore possiede una sua lunghezza d’onda definita. L’epidermide viene quindi stimolata in maniera specifica per ciascun colore proiettato dalla maschera.
- Benefici promessi: tonificazione, aiuto nella lotta alle rughe e agli inestetismi.
I modelli più basici alternano giusto due o tre luci; i più evoluti offrono tutta la gamma dei colori dell’iride.
La penna a luce colorata
Questa tecnica, praticata in alcuni centri benessere, consiste in sessioni in cui, con una speciale pennetta luminosa, si vanno a illuminare alcuni particolari punti del volto con colori specifici.
Il principio, tratto dall’agopuntura, è quello della correlazione delle energie: ogni colore è associato a un organo e a una funzione.
Andando a stimolare certi punti chiave del volto con colori corrispondenti si ristabilirebbe l’equilibrio e la funzionalità dell’organo stesso. E il viso ne risulta complessivamente più disteso e luminoso.