Vivere al Meglio
Dopo il cancro al polmone anche quello al seno e alle ovaie saranno curati ricorrendo a farmaci che vengono appunto realizzati tenendo conto della composizione genetica della massa tumorale stessa.
Si tratta di qualcosa che a molti sembrerà fantascientifico, ma vi garantiamo che è tutto vero e che si tratta di una delle ultime frontiere della lotta al cancro per via farmacologica.
Cerchiamo di capire come funziona.
Catalogare le mutazioni per attaccarle meglio
L’analisi della struttura genetica e del DNA delle forme tumorali permette infatti la catalogazione di questo tipo di fenomeni, il che porta ad una differente standardizzazione dei medicinali, che permette alla farmacologia di preparare reagenti e medicinali che siano più efficaci per attaccare il cancro in questione.
Si tratta di un grosso passo avanti, che permette una cura personalizzata del tumore e non costringe più a ricorrere a farmaci generici molto aggressivi e, conti alla mano, purtroppo molto inefficaci.
Ovaie e seno: i test già partiti, a breve disponibile per tutti la cura DNA
I test sui tumori del seno e delle ovaie sono già cominciati e stanno dando i risultati sperati. Si tratta di un passo avanti enorme per il trattamento di queste due specifiche forme tumorali, tra le più difficili da attaccare per via chemioterapica e che finalmente permetteranno alla farmacia di approntare risposte efficaci, partendo proprio dall’analisi del DNA della forma tumorale.
Una volta avvenuta l’analisi, l’oncologo sarà in grado di individuare con una accuratezza che purtroppo non si è mai vista prima la terapia più adatta da utilizzare, con enormi benefici per il paziente, che non dovrà più ricorrere per forza di cose a terapie generiche e dunque aggressive, ma potrà affidarsi a farmaci che sono stati concepiti e realizzati per la forma specifica di cancro che lo ha colpito.
