Quando parliamo di cardiopatia ischemica, ci riferiamo in realtà ad un complesso di situazioni che hanno però in comune quella che è la manifestazione finale: un apporto di sangue e ossigeno al muscolo cardiaco, con tutto quello che ne consegue.
Esistono diverse cause che possono causare questa condizione, nonché diversi presidi terapeutici che possono aiutarci a superare questo difficile momento per il nostro cuore.
Vediamo insieme di saperne di più.
Di cosa si tratta nello specifico?
Per capire di cosa si tratta, quando parliamo di cardiopatia ischemica, è necessario ricorrere un po’ a qualche conoscenza di base del funzionamento del nostro cuore. Il nostro cuore infatti, come tutti gli altri organi e muscoli del nostro corpo, ha assolutamente bisogno di ossigeno e nutrienti, che arrivano appunto tramite il sangue.
Quando alcune patologie alterano l’equilibrio, oppure impediscono un corretto afflusso di sangue, si verificano queste particolari condizioni che poi finiscono per trasformarsi in cardiopatia ischemica. Si tratta di un problema piuttosto serio, anche se relativamente comune.
Le cause più comuni per la cardiopatia ischemica
Ci sono diversi fattori di rischio che possono aumentare la percentuale di esiti che si risolvono in cardiopatia ischemica. Di seguito trovate tutti quelli più rilevanti:
- Aterosclerosi: si tratta di una condizione che affligge le pareti dei vasi sanguigni, le quali vengono ricoperte da placche che purtroppo ostacolano il corretto passaggio del sangue. A volte, addirittura, si possono anche andare a formare specifiche ulcere, che possono risultare in coagulazioni improvvise proprio sul punto di lesione. L’aterosclerosi è ad ogni modo una delle cause più frequenti che portano alla cardiopatia in questione.
- Anche gli spasmi coronarici possono essere responsabili di questa specifica condizione: ci sono delle contrazioni improvvise dei muscoli delle arterie, che finiscono per far diminuire o addirittura ostacolare completamente l’afflusso.
Gli altri fattori di rischio
Ci sono altri fattori di rischio che possono essere collegati con l’insorgenza di questa patologia:
- Ipercolesterolemia;
- Ipertensione arteriosa;
- Diabete: che può portare a sindrome metabolica;
- Stress;
- Obesità grave;
- Predisposizione genetica;
- Fumo;
- Vita sedenteria.
Si può prevenire?
Sì, e in questo caso è veramente il caso di affermare che prevenire è meglio che curare. Uno stile di vita sano che segua una dieta equilibrata può essere sicuramente di grande aiuto per chi voglia davvero evitare la cardiopatia ischemica.
Le cure
Le cure per questo tipo di patologia non possono prescindere da un’indagine di tipo investigativo, che riesca a capire quale tipo di evento o patologia hanno causato la cardiopatia.
Non esistono cure dirette che possono andare a risolvere la cardiopatia senza che si vadano, appunto, a curare le patologie stesse che l’hanno scatenata.