Un ciclo mestruale molto intenso prende il nome di menorragia. Spesso causa anche crampi addominali e malessere generale.
Vediamo insieme cos’è la menorragia e quali sono i sintomi, le cause e le terapie da seguire.
Sintomi
I sintomi della menorragia sono:
- Perdita abbondante di sangue;
- Durata delle mestruazioni superiore ad una settimana;
- Dolori e crampi addominali;
La menorragia causa cambi frequenti di assorbenti anche di notte, coaguli di sangue nel flusso, anemia e stanchezza a volte accompagnata da affanno. La menorragia può causare anche perdita di capelli, disturbi dell’umore e secchezza delle mucose.
Cause
Le cause della menorragia sono:
- Squilibrio ormonale che può provocare accrescimento anomalo dell’endometrio e mestruazione abbondante;
- Sisfunzione delle ovaie con mancanza dell’ovulazione e iper-stimolazione estrogenica che può causare sanguinamento abbondante;
- Perimenopausa;
- Disfunzione delle ghiandole endocrine;
- Fibromi uterini che possono causare sanguinamento abbondante;
- Polipi uterini che possono causare sanguinamenti eccessivi;
- Adenomiosi che causa anomalie tra endometrio e miometrio e può provocare mestruazioni abbondanti;
- Spirale;
- Aborto spontaneo;
- Gravidanza extrauterina;
- Sindrome di Von Willebrand che causa un ritardo della coagulazione del sangue;
- Effetti collaterali dei farmaci;
- Infezioni pelviche;
- Patologie a carico della tiroide;
- Malattie del rene;
- Patologie a carico del fegato;
- Ciclo anovulatorio, senza ovulazione, che provoca sfaldamento irregolare dell’endometrio con abbondante perdita di sangue.
Diagnosi
La diagnosi si esegue tramite l’analisi della storia della paziente e con esami specifici, come:
- Test della coagulazione del sangue;
- Esami dell’ormone tiroideo;
- Emocromo con piastrine;
- Esami ormonali;
- Ecografia pelvica;
- Ecografia transvaginale;
- Isteroscopia;
- Pap test.
Terapia
In genere si ricorre alla somministrazione di estroprogestinici, quindi della pillola anticoncezionale. In alcuni casi si può ricorrere anche all’assunzione di antiemorragici e integratori di ferro e di antinfiammatori FANS contro il dolore.
Per le donne in perimenopausa si consiglia anche di assumere degli analoghi del GnRH. Il trattamento chirurgico con raschiamento, embolizzazione dell’arteria uterina, ablazione endometriale o isterectomia viene scelto solo in casi particolarmente gravi.
Alcuni interventi chirurgici possono provocare sterilità o rendere più difficile l’impianto, per questo bisogna valutare la situazione con molta attenzione prima di ricorrere all’intervento.
Se pensi di soffrire di menorragia, contatta il tuo medico e chiedi esami specifici, non sottovalutare mai i sintomi della menorragia, né soprattutto i rischi di un sanguinamento abbondante.