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Come combattere l’alito cattivo con metodi naturali

Rimedi naturali: alitosiChi soffre di alito cattivo non solo si ritrova a fare i conti con un fastidio tutt’altro che impercettibile, ma fa fatica anche a relazionarsi con le persone, per paura che queste possano fare caso al problema.

Per tutta una serie di motivi tutt’altro che banali, è necessario provare ad intervenire in maniera naturale, così da riuscire a sconfiggere in maniera permanente il problema.

Cause probabili

Le cause possono essere molteplici:

  • Fumo;
  • Alcol;
  • Farmaci (insulina, anestetici, vitamine);
  • Malattie organiche (ernia iatale, diabete, insufficienza renale, cirrosi epatica);
  • Problematiche relative al cavo orale (gengivite, carie, placca, tartaro, depositi di patina organica sulla lingua);
  • Scarsa igiene orale;
  • Scorretto regime alimentare;
  • Problemi relativi alle tonsille;
  • Sinusite;
  • Problemi intestinali;
  • Stress;
  • Secchezza delle fauci;
  • Ciclo mestruale

Rimedi naturali

Esistono diversi rimedi naturali per riuscire a combattere efficacemente l’alito cattivo. Se volete sapere quali sono, continuate a leggere l’articolo.

1. Cumino dei prati

Per contrastare l’odore sgradevole tipico di chi è affetto da alitosi, si può provare ad utilizzare il cumino dei prati.

Si tratta di una pianta generalmente utilizzata per curare le emorroidi, ma ottima anche per contrastare la flatulenza, il meteorismo, la colite e la cattiva digestione.

Acquistate la polvere direttamente in erboristeria e preparatene un decotto da bere subito dopo i pasti e soprattutto prima di andare a letto. Vedrete che i miglioramenti non tarderanno ad arrivare.

2. Salvia

Nel caso in cui il problema derivasse da una cattiva igiene orale o, peggio ancora, da infiammazioni della bocca, consigliamo di utilizzare la salvia.

Le foglie di questa pianta, infatti, andranno letteralmente a bloccare la proliferazione dei batteri ed a garantire così un alito più fresco ed una pulizia orale profonda.

Quello che dovrete fare è prenderne una foglia, sciacquarla per bene con acqua fredda e passarla successivamente su denti, gengive e lingua, soprattutto se su quest’ultima sono presenti patine di colore biancastro.

Ripetete l’operazione un paio di volte al giorno, fino a quando non comincerete a notare dei miglioramenti.

3. Rosmarino

Lo stesso discorso vale per il rosmarino.

Insomma, sta solo a voi scegliere a quale pianta ricorrere. In linea di massima, i benefici che ne derivano sono i medesimi.

Preparate, dunque, una tisana e bevetela dopo ogni pasto oppure provvedete a fare dei gargarismi e/o degli sciacqui.

4. Menta

Anche la menta è particolarmente indicata in questi casi, soprattutto se la causa deriva da una scarsa igiene orale e/o da particolari infiammazioni orali.

Prendete dunque una manciata di foglie di menta, versatele in una pentola contenente acqua ed attendete che quest’ultima giunga ad ebollizione.

Versatela poi in una tazzina e lasciate in infusione per 20 minuti. Filtrate la soluzione ottenuta e bevetela subito dopo i pasti e prima di andare a letto.

5. Foglie di cedrina

Per quanto riguarda le foglie di cedrina, invece, potete anche evitare di preparare decotti e/o tisane: provvedete piuttosto a strofinarne una foglia su denti, gengive e lingua subito dopo i pasti.

Vedrete che, oltre ad avvertire una piacevolissima sensazione di freschezza, vi sentirete anche più a vostro agio nel relazionarvi con le persone.

6. Yogurt

Nel caso in cui l’alitosi dipendesse da un’alimentazione particolarmente scorretta, consigliamo innanzitutto di eliminare dal vostro regime alimentare alcolici, fritture, cipolle, aglio e formaggi particolarmente grassi e di prediligere, invece, un vasetto di yogurt bianco al giorno.

In questo modo, non solo andrete a sconfiggere i batteri presenti all’interno del cavo orale, ma ridurrete anche in maniera significativa l’alitosi.

7. Bicarbonato di sodio

Uno dei prodotti più utilizzati in passato dalle vostre nonne per salvaguardare l’igiene orale era il bicarbonato di sodio.

Diluitene un cucchiaino in un bicchiere d’acqua e fate i gargarismi dopo i pasti e prima di andare a letto.

8. Prezzemolo

Tra tutti i rimedi tipici della nonna, il più efficace è senza ombra di dubbio il decotto al prezzemolo.

Per prepararlo non dovrete far altro che tritarne qualche foglia, immergerla in una pentola contenente acqua ed aggiungerci poi due o tre chiodi di garofano.

Mescolate di tanto in tanto e fate giungere ad ebollizione, dopodiché spegnete la fiamma, coprite il tutto con un coperchio e lasciate raffreddare.

Filtrate la soluzione con un colino e bevete il decotto subito dopo i pasti e prima di andare a letto.

9. Basilico

Oltre ad essere particolarmente adatto per curare il raffreddore, il vomito e l’uricemia, il basilico è perfetto anche per ridurre al minimo le infiammazioni della gola e della bocca.

Ecco perché, nel caso in cui l’alito cattivo dipendessa da uno di questi due fattori, consigliamo di immergere due o tre foglie di basilico in una pentola d’acqua, farla giungere ad ebollizione, lasciare raffreddare e filtrare.

L’ideale sarebbe quello di bere la tisana per più volte al giorno, soprattutto dopo i pasti e prima di andare a letto.

In questo modo non solo sarete riusciti a sconfiggere in maniera permanente l’alitosi, ma vi sentirete anche più sicuri di voi stessi e più ad agio a parlare con le persone.

10. Coriandolo

Anche i semi di coriandolo possono essere utilizzati per combattere l’alito cattivo in quanto, oltre a facilitare e migliorare la digestione, vanno anche ad agire da veri e propri collutori naturali.

Per prepararne una tisana, non dovrete far altro che mescolare in una pentola 2 cucchiaini di coriandolo, 3 tazze d’acqua bollente ed 1 cucchiaino di aneto.

Lasciate bollire e poi riposare per circa 10 minuti. Filtrate la soluzione e versatela in un recipiente di vetro e/o di plastica. Utilizzatelo ogni giorno, subito dopo esservi lavati i denti, proprio come se fosse un normale colluttorio.

11. Aneto

Molti di voi probabilmente avranno già utilizzato l’aneto per contrastare il singhiozzo. La maggior parte delle persone, però, non sa che le foglie di questa pianta possono essere utilizzate anche per combattere l’alitosi.

Basterà, anche in questo caso, prepararne un infuso e berne una tazzina subito dopo i pasti e prima di andare a letto.

12. Finocchio

Nel caso in cui l’alitosi fosse una conseguenza di errata alimentazione o di problemi intestinali, allora il finocchio fa proprio al caso vostro.

Preparatene una tisana, seguendo gli stessi passaggi descritti nei paragrafi precedenti.

13. Olio essenziale di eucalipto

Secondo alcuni studi risalenti al 2010, utilizzare l’olio essenziale di eucalipto riesce a ridurre in maniera significativa lo sgradevole ed imbarazzante problema relativo all’alitosi.

Oltre ad avere proprietà antisettiche ed antibatteriche, questo unguento aiuta anche a ridurre ed a prevenire diverse patologie relative al cavo orale, come gengiviti, parodontiti e placca batterica.

Per poter godere appieno delle proprietà di questo olio, vi consigliamo di versarne poche gocce in un bicchiere di acqua tiepida e fare degli sciacqui subito dopo i pasti.

Per potenziare maggiormente l’azione, infine, potete provare ad aggiungere alla soluzione 2/3 gocce di olio di menta piperita.

14. Anice

Per poter ridurre al minimo il problema relativo all’alito cattivo, basta essere a conoscenza di semplici ma efficaci rimedi naturali.

Uno di questi è sicuramente la tisana all’anice.

Una volta preparatala, non dovrete far altro che berla dopo i pasti e prima di andare a letto.

15. Olio essenziale di arancio, mandarino e limone

L’ultimo suggerimento che possiamo darvi in merito è quello di ricorrere agli olii essenziali di arancio, mandarino e/o limone.

Oltre a ridurre drasticamente la proliferazione dei batteri nel cavo orale, questi unguenti garantiranno anche un alito fresco e duraturo.

Dunque, riempite una bottiglia d’acqua tiepida, aggiungeteci poche gocce di uno dei tre unguenti sopra citati, agitatela delicatamente e fate degli sciacqui ogni giorno, subito dopo i pasti e prima di andare a letto.

Nel caso in cui, pur mettendo in pratica i nostri suggerimenti, l’alito cattivo non dovesse né diminuire, né scomparire definitivamente, consigliamo di recarvi dal vostro medico di fiducia. Molto probabilmente la situazione è più seria di quanto credete,

 

 

 

 

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