Il tennis è uno sport in grado di appassionare bambini, adulti e anziani, che senza limiti di età possono iscriversi ad un circolo per imparare questa splendida attività.
I fattori che determinano il miglioramento di un tennista sono molto vari, in quanto questo sport tende più di ogni altro ad unire le doti fisiche a quelle mentali di chi lo pratica.
Vi daremo ora alcuni pratici consigli per migliorare nel tennis, validi sia per chi è alle prime armi, sia per i più esperti.
Allenare lo scatto e i riflessi
Il tennis è uno sport anaerobico, che alterna momenti in cui si sta fermi ad altri in cui sono richiesti sforzi incredibili per recuperare una pallina.
Allenate il vostro scatto sui 5 e sui 10 metri, per essere pronti a correre da una parte all’altra del campo.
Per avere i riflessi sempre pronti, vi consigliamo di tenervi sempre in movimento anche nelle fasi di stallo del gioco, come quella della ricezione con l’avversario al servizio.
Consigli per i principianti
1. Più colpi, meno potenza
Chi è alle prime armi dovrà innanzitutto pensare ad imparare i colpi. Soltanto dopo si penserà alla potenza, perciò forzare i colpi sin da subito non è affatto utile.
2. Rovescio
Il rovescio è un colpo molto delicato, che potrà essere praticato ad una o due mani. Scegliete quello che vi riesce meglio e allenate soltanto quel tipo di rovescio, evitando assolutamente di cambiarlo per non dover ripartire da zero.
3. Impugnatura della racchetta
Imparate a cambiare l’impugnatura in base al colpo che avete intenzione di effettuare.
Per il dritto l’impugnatura sarà quella standard, che dovrete ruotare completamente per fare il rovescio. Volée e servizio richiedono invece una via di mezzo tra le due impugnature, chiamata a martello.
Difensore o attaccante?
Capite bene qual è il vostro stile di gioco, scegliendo se mettere al primo posto l’allenamento della corsa o quello dei colpi.
Chi si trova in età avanzata generalmente preferisce un gioco d’attacco basato sulla potenza e la precisione dei colpi, capace di dominare ogni scambio.
Al contrario, giovani con tanto fiato e allenamento nelle gambe potrebbero preferire un gioco concentrato sulla corsa.
Tenuta mentale
L’allenamento dei colpi e della corsa è un fattore poco efficace se durante un match non si ha una tenuta mentale di ferro.
Imparate a tenere alta la concentrazione sia dopo un punto perso che dopo uno conquistato. Nel primo caso si compie spesso l’errore di far prendere il sopravvento al nervosismo, mentre il secondo caso può portare ad un rilassamento controproducente.