Vivere al Meglio
La cruralgia è una patologia (o meglio, sintomo di altre patologie) che in genere colpisce la parte anteriore, e interno-anteriore della coscia. Segue la posizione del nervo crurale, molto meno famoso del suo parente, il nervo sciatico, ma può causare comunque problemi simili, se non peggiori, rispetto al più famoso parente.
Come si manifesta la cruralgia
Il sintomo più evidente della cruralgia è il dolore. Si estende in genere dalla parte alta del gluteo fino ad interessare l’interno della coscia. Non esistono altri tipi di sintomi associati a questa patologia, se non il suo dolore (ricorda un bruciore pulsante), che è simile per tipologia a quello della sciatica pur insistendo su zone del corpo diverse da quella della sciatica.
Come si cura?
Alla comparsa del dolore, che in genere è accompagnato da episodi di lombalgia, è necessario rivolgersi ad un ortopedico che dovrà innanzitutto cercare di individuare le cause potenziali di compressione del nervo in questione.
Tra le più comuni troviamo sicuramente ernie lombari o protrusioni dei dischi intervertebrali, che andrebbero curate prima di poter pensare di superare i problemi, ricorrenti o meno, di cruralgia.
Nel frattempo, prima della cura dell’ernia o dell’eventuale protrusione, sarà necessario cercare di riposare il più possibile ed evitare attività sportive che possano andare ad aumentare il carico e lo stress della zona interessata.
Le fasi acute di dolore si possono superare, nel frattempo, ricorrendo a farmaci decontratturanti e analgesici, nonché con sedute di fisioterapia che possono sicuramente aiutare a far diminuire il dolore, sia nelle fasi acute che in quelle croniche.
Si tratta di un problema, comunque, relativamente di poco conto, che può essere tenuto sotto controllo efficacemente da un bravo fisioterapista, anche e soprattutto nel caso in cui il paziente sia una persona dedita ad attività sportive, anche professionali.
