Il termine depressione viene usato spesso nel linguaggio di tutti i giorni per indicare uno stato d’animo particolarmente negativo. Emozioni come la tristezza, la noia e il senso di vuoto vengono spesso associate alla depressione.
Tuttavia, quando parliamo di depressione maggiore non ci riferiamo ad un comune malumore. In questo caso facciamo riferimento ad un vero e proprio disturbo dell’umore con conseguenze anche particolarmente negative sulla salute dell’individuo.
Nei paragrafi successivi vedremo da quali aspetti è caratterizzata la depressione maggiore e come intervenire in caso di diagnosi.
Depressione maggiore: definizione e sintomi
Il disturbo depressivo maggiore è un disturbo dell’umore. È uno dei più diffusi al mondo, soprattutto tra le donne, ed è caratterizzato da uno stato d’animo negativo e pensieri pessimistici.
Chi ne soffre ha una scarsa opinione di sé, tende a svalutarsi e a provare un esagerato senso di colpa. Il depresso, inoltre, ha una perdita di interesse nei confronti di tutto.
Spesso rinuncia ad alimentarsi in maniera salutare (dimagrendo o ingrassando eccessivamente), si sente molto stanco e senza forze. Può essere agitato o rallentato nei movimenti. Ha difficoltà nel concentrarsi e nel prendere decisioni.
La depressione maggiore ha effetti sul sonno causando ipersonnia (sonno eccessivo) o insonnia (difficoltà nel prendere o mantenere il sonno). A causa del disturbo, il depresso frequentemente abbandona le attività a cui si dedicava, come studio o lavoro.
Depressione maggiore: diagnosi e cura
La depressione maggiore va diagnosticata da un professionista. La diagnosi avviene attraverso colloqui, osservazioni e utilizzando dei test specifici.
Per parlare di depressione maggiore è necessario che i sintomi in questione siano presenti per la maggior parte del giorno, tutti i giorni, per un periodo di tempo specifico.
Diagnosticare in tempo un disturbo depressivo maggiore è molto importante. Permette di intervenire tempestivamente, evitando che l’entità del disturbo aumenti con conseguenze negative (se non drammatiche) sulla vita dell’individuo.
Le persone depresse, infatti, spesso pensano al suicidio, e potrebbero anche metterlo in atto. La cura della depressione maggiore prevede interventi su diversi fronti.
La terapia con uno psicoterapeuta è di certo un valido aiuto. Potrebbe essere necessaria anche una terapia farmacologica. In questo caso è lo psichiatra a stabilire il farmaco adatto, il quantitativo e i tempi di somministrazione.