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Dermatite atopica: cause, sintomi e terapia

La dermatite atopica è una patologia della pelle che causa prurito e lesioni di vario genere.

È di origine genetica ed è una patologia molto diffusa soprattutto negli uomini.

Vediamo insieme di conoscerla meglio.

Cause

Al momento non sono ancora conosciute le cause di questa patologia, ma alla sua comparsa sono associati vari tipi di cellule, come ad esempio:

  • Eosinofili;
  • Linfociti T;
  • Keratinociti;
  • Cellule di Langerhans.

Se un genitore ha una la dermatite atopica, esiste il 60% di possibilità che i figli ne siano affetti. Se entrambi i genitori sono colpiti dalla patologia, la percentuale di rischio aumenta all’80%. Esiste un’associazione tra la dermatite atopica e le allergie alimentari. Gli alimenti che possono scatenare una dermatite atopica sono:

  • Arachidi;
  • Pesce;
  • Latte vaccino;
  • Uova;
  • Soia;
  • Crostacei.

Gli antigeni reagiscono con gli anticorpi, aumentano le reazioni di istamina e iniziano a produrre alti livelli di IgE. Gli allergeni da contatto che possono causare una dermatite atopica sono:

  • Nichel;
  • Emulsionanti;
  • Profumi e profumazioni;
  • Pollini;
  • Muffe;
  • Latex;
  • Polvere;
  • Forfore animali.

Calore e freddo intenso, oltre che l’aria troppo secca, possono aumentare la sintomatologia. La luce solare peggiora le screpolature e l’umidità aumenta il prurito. Di conseguenza bisogna stare molto attenti anche all’ambiente.

Sintomi

I sintomi tipici della dermatite atopica sono:

  • Prurito intenso e continuo;
  • Xerosi;
  • Lesioni eczematose;
  • Lichenificazione;
  • Sensibilità della pelle;
  • Irritazioni.

Tra i sintomi non dermatologici troviamo:

  • Febbre;
  • Congiuntivite;
  • Asma.

Diagnosi e terapia

La diagnosi va per esclusione di altre patologie della pelle, come ad esempio: la scabbia, la dermatite seborroica, la dermatite da contatto o la psoriasi. La dermatite atopica è, purtroppo, una malattia cronica. Non ci sono cure definitive, ma solo terapie che puntano a tenere a bada i sintomi. Per alleviare i sintomi, si consiglia di fare il bagno una o due volte al dì con oli emollienti appositi.

Inoltre è importante ridurre il più possibile il contatto con gli allergeni, evitare ambienti inadatti, non esporsi al sole senza protezione o in modo eccessivo, evitare le fibre sintetiche e optare per abiti in lino o in cotone. Se ci sono le lesioni, si consiglia una terapia antinfiammatoria locale su prescrizione medica.

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