Alcuni farmaci possono creare dipendenza e dare luogo a problemi anche molto gravi. Tra questi farmaci ci sono anche gli anti-dolorifici, ma come facciamo a riconoscere una dipendenza da essi? Quali sono i sintomi? Come bisogna comportarsi in questi casi?
Oggi vedremo insieme proprio quali sono i segnali più comuni di una dipendenza da anti-dolorifici, cercando di capire anche come dobbiamo comportarci per ripristinare la situazione alla normalità.
Come facciamo a riconoscere una dipendenza da anti-dolorifici?
Anche se gli anti-dolorifici danno sollievo dal dolore, ad esempio in seguito ad un trauma o ad un intervento chirurgico, allo stesso tempo possono creare una certa dipendenza, portando il nostro organismo ad avere letteralmente bisogno di quella sostanza.
Tra i segnali più comuni che ci aiutano a riconoscere una dipendenza da anti-dolorifici, ricordiamo soprattutto i seguenti:
- Sbalzi di umore repentini;
- Il corpo ha bisogno di dosi sempre più elevate a causa dell’aumento della tolleranza al farmaco;
- Continuare ad assumere il farmaco anche quando ormai non ce n’è più realmente bisogno;
- Cambiamento nelle abitudini quotidiane, dal sonno all’alimentazione, alle abitudini di igiene personale;
- Stare sempre sulle difensive, soprattutto quando altre persone fanno domande sulla dipendenza dai farmaci;
- Aumento della sensibilità;
- Ritiro dai rapporti sociali, siano essi con i familiari o con gli amici;
- Trascurare le proprie responsabilità;
- Amnesie temporanee;
- Impegno nell’ottenere le prescrizioni per i farmaci.
Quali sono gli anti-dolorifici che danno dipendenza?
Tra i farmaci anti-dolorifici più comuni che creano dipendenza, ricordiamo soprattutto i seguenti:
- Il Methadone;
- Il Lortab;
- Il Percocet;
- L’Oxycontin;
- Il Darvocet;
- Il Lorcet;
- Il Vicodin.
In pratica, si tratta principalmente di anti-dolorifici oppiodi. Quando assumiamo questi farmaci abbiamo una breve sensazione di euforia, ed è proprio questa euforia di breve durata che ci da assuefazione.
Come dobbiamo comportarci in questi casi?
In tal caso, sia se siamo noi stessi ad avere una dipendenza da anti-dolorifici, sia se è una persona a noi cara, è di fondamentale importanza chiedere aiuto a degli esperti.
Ci sono delle vere e proprie comunità che dedicano il loro lavoro alla cura e all’affiancamento di persone che hanno questo tipo di problema, ma basterebbe anche semplicemente rivolgersi ad un bravo psicologo.
La prima cosa da fare, però, è sicuramente quella di riconoscere il problema in prima persona, accettare di averlo e, soprattutto, essere determinati a superarlo.