Fumare la camomilla? Una bravata che hanno provato in molti, soprattutto quei giovanissimi che vorrebbero avvicinarsi al mondo delle droghe leggere.
Ma fa male fumare la camomilla? Oppure si tratta di qualcosa che deve essere evitato per motivi legati alla salute? Ci sono pericoli connessi con questa saltuaria abitudine? Vediamolo insieme, in una rassegna che prenderà sotto esame tutte le possibilità collegate con la camomilla da fumare.
Il fumo fa sempre male
Il primo punto da mettere in chiaro è che tutto il fumo inalato, a prescindere da quale sia l’origine, fa male. La camomilla, se bevuta sottoforma di infuso, è sicuramente qualcosa di sano, anche se una volta messa in combustione sviluppa fumi che non sono assolutamente sani.
Questo perché il fumo inalato, oltre a portare con sé delle scorie che sono ovviamente pericolosissime per la salute, entra nei polmoni ad una temperatura che è di molto superiore a quella dell’aria normale, e per questo motivo si vanno a danneggiare i polmoni, anche se una tantum non in modo irreparabile.
Si tratta comunque di una pratica da evitare quanto possibile, e dato che non c’è alcun tipo di beneficio (o di divertimento) nel fumare la camomilla, non c’è alcun motivo per prestarsi a questo tipo di pratica, una pratica che ha davvero poco di sensato, anche per i motivi che andremo ad illustrarvi tra pochissimo.
Nessun effetto “sballante”
Un altro punto a sfavore del fumo di camomilla è che questo tipo di erba non può fornire alcun tipo di effetto “sballante”. Non che per questo motivo vi consiglieremmo l’uso di hascisc o marijuana, ma comunque in quei casi ci sarebbero quanto meno degli effetti ricreativi che giustificherebbero l’assunzione di questa particolare sostanza.
Lo stesso non si può dire per il consumo di camomilla, che non ha alcun tipo di effetto psicotropo, effetto che è garantito da tutt’altre sostanze.
Ci possono essere effetti gravi?
No, non ci sono effetti gravi sul nostro corpo se siamo davanti a qualcosa come un consumo saltuario, in unica soluzione. Si tratta comunque di qualcosa che, già dalle prime assunzioni, può causare danni piuttosto seri ai nostri polmoni e ai nostri bronchi e che per questo motivo dovrebbe essere assolutamente evitato, soprattutto per chi vuole mantenere i suoi polmoni in ottimo stato.
Siete stati avvisati dunque: niente camomilla da fumare.
Vi siete dimenticati di scrivere che questa “bravata” ha origini antiche, più precisamente nell’antico Egitto.
In passato i fiori di camomilla essiccati venivano usati come tabacco da pipa.