Quando parliamo di gelone, ci riferiamo a quella che è una reazione cutanea avversa, dovuta al passaggio repentino da temperatura molto fredda a temperatura calda. In gergo tecnico si chiama ”eritema pernio”, ma per le nostre nonne però continuerà a chiamarsi, sempre e comunque, gelone.
Vediamo insieme quali sono le cause, quali sono i sintomi e quali sono i possibili rimedi.
I sintomi e le manifestazioni
I sintomi dei geloni sono piuttosto tipici e seguono in genere un ordine prestabilito e molto ripetitivo:
- In principio si avverte bruciore e prurito. Questo colpisce in genere le estremità degli arti, i talloni e i lobi delle orecchie.
- Successivamente si ha un arrossamento e un gonfiore piuttosto intensi.
- Dopo è il turno del bruciore.
- La pelle finisce per cambiare colore e può diventare rossa o addirittura blu scura.
- A questo punto compare il dolore, in alcuni casi davvero insopportabile.
- In alcuni casi si possono formare bolle, vesciche e addirittura ulcere.
Le lesioni causate dai geloni possono essere sia singole, sia multiple e colpiscono in genere sempre le estremità degli arti, con poche possibilità di estensione anche ad altre parti del corpo.
Come superare il problema?
Nel caso in cui il soggetto non si esponga di nuovo a temperature particolarmente rigide, i geloni spariscono entro il giro di due settimane.
Se invece ci sarà nuova esposizione, il problema può diventare recidivo e in alcuni casi anche cronico. Solo con l’arrivo della bella stagione tutti i problemi collegati alla presenza di geloni finalmente spariranno.
Si possono trattare?
Sì, per i casi più estremi si può ricorrere a:
- Creme che contengono corticosteroidi: possono aiutare a far sparire sia il gonfiore che il prurito;
- Si possono utilizzare farmaci a base di nifedipina. Si tratta di un farmaco che, abbassando la pressione del sangue, aiuta la vasodilatazione e riduce dunque il dolore.
- Nel frattempo si deve anche procedere, nel caso di bolle e vesciche, con l’applicazione di quelle che sono creme anti-settiche, che possono aiutare a evitare la formazione di infezioni batteriche.
I geloni sono un problema che però, più di altri, dovremmo cercare di prevenire. Questo perché purtroppo, una volta innescato il meccanismo, è davvero difficile tornare indietro, se non aspettando le canoniche due settimane.
L’esposizione alle rigide temperature dell’inferno deve essere necessariamente evitata, soprattutto per i casi di geloni più gravi.