L’epicondilite laterale è un’infiammazione dei tendini che colpisce maggiormente chi gioca a tennis, per via dell’utilizzo eccessivo e continuo del gomito che questi ne fanno.
Ecco spiegato il motivo per il quale questo disturbo è anche conosciuto come “gomito del tennista”.
Sintomi
Generalmente i sintomi legati all’infiammazione tendono a svilupparsi in maniera graduale.
I dolori appaiono sia a livello del gomito che a livello dell’avambraccio e del polso, ma non solo.
Chi soffre di epicondilite avverte anche una particolare debolezza dell’avambraccio e dolori lancinanti anche quando si utilizza il polso per compiere semplici azioni quotidiane (come tenere in mano un bicchiere oppure un piatto).
La cosa migliore da fare in questi casi è intervenire tempestivamente per non rischiare di arrivare a perdere la mobilità e la funzionalità del braccio.
Cause
Ciò che causa l’infiammazione è principalmente il sovraccarico del gomito per via di medesimi e continui movimenti che, a lungo andare, vanno letteralmente a lacerare i tendini.
Ecco perché l’epicondilite laterale si manifesta non solo nei giocatori di tennis, ma anche in chi fa un lavoro che richiede un largo utilizzo delle dita e dei polsi, come i meccanici, i fabbri e/o i falegnami.
Cura
Per ridurre al minimo l’infiammazione dei tendini, vi basterà prestare attenzione a dei piccoli ma fondamentali accorgimenti.
Se volete sapere quali sono, continuate a leggere l’articolo.
Riposo
Naturalmente per proteggere il gomito da altre lesioni bisogna lasciarlo a riposo.
Dunque, concedetevi una settimana di relax e cercate di non sovraccaricare e di non sforzare troppo il gomito, almeno fino a quando non comincerete a sentirvi meglio.
Per riuscire a dormire tranquillamente durante le ore notturne, vi consigliamo di indossare una guaina elastica sull’avambraccio in modo da ridurre notevolmente il dolore.
Ghiaccio
Anche il ghiaccio può essere utile in questi casi.
Applicandolo per più volte al giorno sulla zona dolorante andrete non solo a ridurre il dolore, ma anche a diminuire il gonfiore.
Potete utilizzare sia la classica borsa del ghiaccio, sia una guaina elastica impregnata d’acqua fredda. Il risultato sarà il medesimo.
Compressione
Per ridurre notevolmente il dolore al braccio, potete provare anche a comprimere la zona lesionata con una benda o una fascia elastica.
In questo modo non solo eviterete di esporre il gomito ad ulteriori rischi, ma andrete a diminuire anche il sovraccarico dei tendini e, dunque, il dolore.
Stretching
Per diminuire il dolore, inoltre, potete fare degli esercizi di stretching direttamente a casa, magari prendendo spunto da qualche libro o da qualche sito online.
Nel caso in cui la situazione risultasse particolarmente grave, invece, vi consigliamo di chiedere consiglio ad un fisioterapista esperto.