Tutti, fin da bambini, siamo stati sgridati quando passavamo troppo tempo davanti alla televisione. Da più di 60 anni questo magico schermo incanta grandi e piccini, entrando a far parte della nostra quotidianità.
È proprio vero che stare troppo alla tv fa male? Alcuni studi sembrano confermare questa tesi.
Uno studio degli Stati Uniti lo conferma
Il National Cancer Institute, negli Stati Uniti, ha dimostrato che guardare la tv per più di tre ore al giorno aumenta il rischio di contrarre malattie e, quindi, di morire prima.
L’analisi ha avuto come campione circa 221 mila individui inizialmente in buona salute, di età compresa tra 50 e 71 anni. Le probabilità di morte aumentavano del:
- 15% per coloro che guardavano 3 ore di tv al giorno;
- 47% per chi trascorreva almeno 7 ore davanti allo schermo.
Le persone in questione possono sviluppare malattie come:
- cancro;
- infarto e ictus;
- diabete;
- influenza;
- polmonite;
- morbo di Parkinson;
- malattie del fegato.
Le ore dedicate al passatempo televisivo sono circa la metà del tempo libero a disposizione in una giornata media. Questo tempo dovrebbe essere impiegato per attività più importanti per il nostro benessere, come quella sportiva.
La professoressa Sarah K. Keadle, a capo dello studio, suggerisce una maggiore attenzione verso gli anziani e il loro tempo libero, anche attraverso interventi pubblici mirati.
Troppa tv fa male al cuore
Sempre dagli USA, questa volta dalla Harvard School of Public Health di Boston, abbiamo un’altra conferma dei danni dovuti all’eccesso di televisione sulla longevità e sulla salute.
Dopo aver comparato otto studi pubblicati tra il 1970 e il 2011, i ricercatori hanno concluso che due ore al giorno aumentano il rischio di:
- ammalarsi di diabete di tipo 2;
- sviluppare malattie cardiovascolari;
- morire prima dei 65 anni d’età.
Il problema principale sono le cattive abitudini connesse alla visione della tv: la sedentarietà, oltre che il consumo maggiore di cibo spazzatura e di alcol. Il rischio di obesità è il principale campanello d’allarme per il nostro cuore.
In Europa, la situazione sembra leggermente ridimensionata: il tempo libero trascorso in media davanti alla televisione è minore rispetto agli Stati Uniti, ma resta uno scenario alquanto allarmante.
Gli scienziati di tutto il mondo consigliano di diminuire al minimo l’uso della televisione, concentrandosi in attività più stimolanti e al tempo stesso rilassanti, come fare lunghe passeggiate, magari nella natura.