Il morbillo è una patologia comune e molto contagiosa, parlarne da spesso accesi e cruenti dibattiti, ma bisogna fare chiarezza per difendersi dai pericoli e per proteggere le persone indifese dai rischi.
Nella nostra guida cerchiamo di conoscere meglio il morbillo e i suoi pericoli, soprattutto quelli per i pazienti immunodepressi, ovvero che non possono contare sulla protezione di un sistema immunitario funzionante al 100%.
Immunodepressi e rischio
Il soggetto immunodepresso ha le difese immunitarie ridotte ed inefficienti per cause di varia natura. In genere il paziente è immunodepresso se è affetto da infezioni anergizzanti, segue trattamenti chemioterapici, soffre di malattie croniche o di HIV/AIDS.
Il sistema immunitario, che in un soggetto sano funziona a salvaguardia dell’organismo, non agisce più correttamente ed è per questo che il paziente immunodepresso ed è esposto a rischi maggiori rispetto ad un soggetto sano, soprattutto in caso di morbillo.
Un paziente con immunodepressione, se esposto al contagio, è anche esposto ad un maggiore rischio di infezioni e, dato che il suo corpo non riesce a difendersi, il rischio di morte è estremamente elevato.
Non proteggersi dal morbillo con un vaccino significa non solo mettere a rischio la nostra salute, ma anche quella degli altri. Significa soprattutto mettere in pericolo chi non può difendersi perchè malato.
I rischi del morbillo sono:
- Encefalite;
- Otite;
- Danni al cervello;
- Danni all’udito;
- Polmonite;
- Perdita dell’udito;
- Cecità;
- Morte.
Il vaccino è la sola protezione che abbiamo contro il morbillo e per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, che salvaguarda anche i soggetti immunodepressi.