L’infertilità maschile è una problematica a causa della quale l’uomo ha una ridotta capacità riproduttiva, che può essere dovuta ad una produzione non sufficiente di spermatozoi, oppure alla produzione di spermatozoi anomali, o ancora ad altre cause.
In genere non si parla di infertilità maschile se non prima che una coppia, sessualmente attiva ed in età fertile, non sia riuscita ad ottenere una gravidanza dopo più di un anno di rapporti non protetti. Si può inoltre distinguere l’infertilità primaria, riscontrabile nell’uomo che non abbia mai provocato una gravidanza, e quella secondaria, nel caso dell’uomo che ha già causato una gravidanza.
Cause dell’infertilità maschile
L’Infertilità maschile può avere diverse cause: può trattarsi di una causa genetica (per esempio uno sviluppo imperfetto di un testicolo), oppure può trattarsi di un’infezione alle vie urinarie che danneggiano gli spermatozoi (ovvero può essere dovuta al criptorchidismo, cioè al fenomeno per cui uno dei due testicoli non scende nella posizione entro un anno di vita del bimbo). Altre cause possono essere infiammazioni come l’epididimite, l’esposizione a fonti di calore nella zona, o ancora l’abitudine di indossare pantaloni troppo stretti. In alcuni casi, come può avvenire anche nell’infertilità femminile, la causa non viene individuata con certezza, spesso quando non è possibile far coincidere l’impossibilità di fecondare con una causa e una causa soltanto specifica.
A chi rivolgersi per un controllo?
Nel caso in cui si nutrano dubbi sulla nostra fecondità, è necessario rivolgersi al nostro medico, che si preoccuperà di indirizzarci verso gli specialisti idonei ad analizzare la qualità del nostro seme e, nel caso, ad intraprendere terapie che possano migliorarne quantità e qualità.
Rimedi
Qualora si individui la causa della sterilità, è possibile ricorrere a terapie mediche, che sono molto efficaci in caso di infezioni, o con terapie a base di ormoni che possono risistemare l’equilibrio dei componenti dello sperma. In caso di infiammazioni si assumono antibiotici o antinfiammatori.
In alcuni casi anche l’utilizzo di antiossidanti, come vitamina C, co-enzima Q10 e via dicendo è possibile ripristinare la fertilità nell’uomo. In caso di varicocele, è possibile intervenire chirurgicamente sui testicoli dell’uomo: il 25-35% delle coppie in questo caso riesce a concepire naturalmente, anche tenendo conto dell’età della donna.