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Inositolo: cos’è, come integrarlo e quando serve

inositolo quando si usaL’inositolo, o vitamina B7, è una molecola necessaria per il benessere e per il corretto funzionamento del nostro corpo che può aiutarci a migliorare diversi parametri e a recuperare, questa è la notizia delle ultime settimane, anche la fertilità, nel caso in cui si avessero problemi in questo senso.

Vediamo insieme dove si trova l’inositolo, come possiamo assumerlo, quanto dobbiamo assumerne e, nello specifico, che tipo di alimenti possono aiutarci ad aumentarne le dosi assunte.

In quali alimenti possiamo trovare l’inositolo?

L’inositolo è presente in moltissimi alimenti di consumo comune e in genere chi segue una dieta equilibrata riesce ad assumerne quantità adeguate, anche per la fertilità. Nel caso in cui, però, si volesse comunque aumentare la dose di inositolo, si possono consumare:

  • Agrumi, di qualunque tipo e genere;
  • Cereali, che si tratti di cereali integrali (preferibili comunque per altri motivi legati alla presenza di fibre) o di cereali raffinati;
  • Carne, sia rossa che bianca;
  • Frutta secca, su tutti mandorle dolci, mandorle amare e noci;
  • Legumi di ogni tipo, specialmente ceci e lenticchie;
  • Cavolfiore e piante affini;
  • Latte caprino, latte vaccino e latte ovino.

A cosa serve l’inositolo?

Si tratta di una sostanza che è utilizzata dal nostro corpo per portare a termine diversi compiti. Tra i più importanti troviamo:

  • Produzione interna della lecitina: si tratta della molecola che si occupa del trasporto dei grassi ed è assolutamente fondamentale per tenere sotto controllo i livelli dei grassi nel sangue. Senza il suo fondamentale apporto, è impossibile regolare il ciclo dei grassi intracorporeo;
  • Produzione degli spermatozoi. Una scarsa presenza di inositolo nel corpo causa la produzione di sperma di cattiva qualità e dunque infertilità di origine maschile;
  • Regolazione dei livelli sia nel sangue che nell’apparato epatico di colesterolo.

Quando integrare l’inositolo ?

È necessario integrare l’inositolo andando ad aumentare le dosi dei cibi che lo contengono, in caso di:

  • Nervosismo perdurante;
  • Depressione stagionale;
  • Ipercolesterolemia;
  • Problemi di fertilità, tanto maschili per qualità dello sperma quanto femminili per ovaio policistico.

In questi casi l’integrazione di inositolo diventa addirittura necessaria.

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