Isteroscopia Diagnostica: cos’è, fa male, quanto costa?

L’isteroscopia diagnostica è una procedura ambulatoriale che consente, grazie ad ottiche e telecamere particolari, di avere un quadro generale molto preciso delle condizioni dell’utero.

Si tratta di una procedura richiesta in caso di sanguinamenti anomali, soprattutto successivamente alla menopausa, oppure nel caso in cui ci siano problemi presunti, evidenziati da un’ecografia.

E’ una procedura ormai di routine, che viene offerta in un gran numero di ambulatori pubblici e/o privati.

Vediamo insieme di capirne qualcosa di più.

Come funziona?

L’isteroscopia diagnostica è una procedura che prevede l’inserimento di una sottilissima telecamera direttamente nell’utero, con la quale si riesce a controllare sia lo stato dei tessuti, sia l’eventuale presenza di polipi, cisti, fibromi e tumori.

Per cominciare, il medico applicherà una lavanda di acqua sterile, che servirà per aprire la cervice e dunque permettere il transito della telecamera senza alcun tipo di problema.

In pochi minuti la procedura giungerà al termine, e si potrà lasciare la struttura da sole, sulle proprie gambe.

Fa male?

Nei casi normali, l’apertura della cervice causa dolori che assomigliano molto ai crampi mestruali, che però stando a quello che viene raccontato da chi si + già sottoposta alla procedura, sono più che sopportabili.

In circa il 4% dei casi registrati clinicamente, però, il dolore si fa più intenso e insopportabile: in questi casi il medico interrompe immediatamente la procedura, scegliendo poi in genere di procedere tramite anestesia generale all’identica operazione.

Quanto costa?

I costi della procedura variano da struttura a struttura, con una forbice media che va dai 150€ ai 550€.

Se effettuata in una struttura pubblica, la procedura prevede esclusivamente il pagamento del ticket.