Si trovano ormai in commercio diversi prodotti simili al latte, che sono però a base vegetale. Oggi ci occupiamo del latte d’avena, un prodotto che nel nostro paese è arrivato solo di recente e che è già diventato una delle basi della dieta per chi è vegano.
Si tratta di un latte adatto a sostituire il latte vaccino in tantissime preparazioni e anche per la colazione. Ma quali sono le sue proprietà? E fa davvero bene come dicono? Vediamolo insieme.
Le proprietà del latte d’avena
Secondo quanto riportato dagli studi più recenti, il latte d’avena riesce a ridurre sin dalle prime assunzioni sia il livello dei trigliceridi, sia il livello di colesterolo.
Questo è dovuto al suo contenuto in fibre, un componente indigeribile da parte dello stomaco umano, ma che aiuta a ripristinare sia la regolarità intestinale, sia un ciclo digerente più salubre.
Non può fare miracoli
Quando si presentano però alimenti dalle supposte proprietà miracolose, è bene fare qualche distinguo. Il latte d’avena, come molti altri latti vegetali, è sicuramente un buon prodotto, ma non può sicuramente fare miracoli o, come purtroppo sentiamo spesso, andare a curare patologie gravi.
Si tratta di un buon prodotto limitatamente alla sua categoria, ma non per questo è in grado di fare miracoli o andare ad attaccare il colesterolo oltre certe soglie.
Ottimo anche per la bellezza
Il latte d’avena è da sempre aggiunto a saponi e creme idratanti proprio per le sue proprietà emollienti. Anche in questo caso siamo davanti ad un buon prodotto che ci offre la natura, che può aiutare i casi di pelle secca e in alcuni casi di psoriasi, ma che non può fare, di nuovo e a scanso di equivoci, miracoli.
Si tratta di un prodotto che è stato riscoperto da pochi anni e che, finalmente, è riuscito a ritagliarsi lo spazio che merita nel mondo della cosmesi.
Ci sono controindicazioni?
No e non si sono neanche mai registrati casi di allergie a questo prodotto. Si tratta di un prodotto sicuro e che può essere usato davvero da tutti, dato che non ha davvero alcun tipo di controindicazione.