Il linfangioma è una malattia che interessa soprattutto i vasi linfatici del collo, dell’inguine, del cavo orale e delle ascelle. È un tipo di tumore benigno che non va comunque mai trascurato.
Nell’articolo di oggi vi parleremo dei vari linfangiomi facendo un focus più approfondito sul linfangioma capillare.
Tipi di linfangioma
Ci sono tre diverse famiglie di linfangiomi:
- Il linfangioma capillare;
- Il linfangioma cavernoso;
- Il linfangioma cistico.
Il linfangioma cavernoso può comparire in qualsiasi zona del corpo e le diverse cisti possono ingrandirsi fino a superare i 3 cm. Il linfangioma cistico da origine ad una massa di dimensioni molto grandi che si gonfia sotto la pelle.
I linfangiomi si differenziano anche per dimensioni delle cisti:
- Linfangioma microcistico, con cisti di piccole dimensioni;
- Linfangioma macrocistico, dalle cisti di dimensioni maggiori di 3 cm;
- Linfangioma misto, con cisti piccole e grandi.
Il linfangioma capillare
Il linfangioma capillare è conosciuto anche con il nome di linfangioma semplice e comunemente si sviluppa nella zona dell’ascella, del collo o della testa.
Il linfangioma capillare inizia con una piccola lesione sulla cute lievemente in rilievo, a volte può essere anche peduncolata. Il linfangioma capillare provoca una proliferazione di vasi capillari, ma la crescita si differenzia da quella di un emangioma perché non si evidenziano emazie endoluminali.
Sintomi, cause e terapia
La malattia inizia con delle lesioni sulla cute che misurano un diametro di circa 1 o 2 cm. Nelle lesioni è contenuta della linfa e le varie lesioni crescono in modo diverso a seconda della zona in cui compaiono.
Spesso le lesioni non sono doloranti, ma possono essere piuttosto fastidiose se vengono toccate. Il linfangioma è congenito, ma essendo un problema raro non sempre si presenta. Può verificarsi a qualsiasi età e in alcuni casi c’è sin dalla nascita.
È molto raro che un linfangioma muti in tumore maligno, ma può essere comunque pericoloso e dare origine a infezioni o comparire a seguito di un’infezione o di un trauma della cute.
Se notate di avere lesioni riconducibili ad un linfangioma, contattate il vostro medico. Vi saranno prescritti tutti gli esami necessari per la diagnosi, come un’ecografia e un esame istologico. Di solito la malattia si contrasta con gli antinfiammatori.