Vivere al Meglio
Da qualche tempo si sente parlare di luce blu e dei rischi ad essa connessi, ma che cos’è e cosa provoca al nostro organismo? È possibile difendersi dai suoi effetti?
Nella guida di oggi conosceremo meglio la luce blu e di capire che cosa causa al nostro organismo. Continua a leggere per capire tutto su questo argomento.
Luce blu, led e schermi
La luce blu è una radiazione elettromagnetica dello spettro visibile compresa tra i 380 e i 500 nm e può essere dannosa tra i 390 e i 455 nm. Le nuove luci e i nuovi schermi sono stati pensati per renderci la vita decisamente più comoda, ma c’è uno scotto da pagare.
Rispetto alle lampadine del passato, i dispositivi e le lampadine di oggi consumano meno e sono più prestanti, ma emettono molta più luce blu. Questa luce è emessa anche dal sole, ma quella naturale non è dannosa perchè arriva a noi molto debole.
La luce blu artificiale è emessa dalle luci a LED e allo xeno, dagli schermi di PC, tablet, TV e smartphone e anche da tutte le lampadine a basso consumo.
La luce blu arriva a penetrare il cristallino e la retina causando danni alla vista, a volte i danni possono essere anche molto profondi, soprattutto nei soggetti giovani che trascorrono moltissimo tempo davanti agli schermi.
Inoltre l’età in cui ci si approccia ad uno schermo per la prima volta tende ad abbassarsi sempre più e questo significa esporre gli occhi dei giovani a rischi sempre maggiori.
Come difendersi?
È possibile difendersi dai problemi causati dalla luce blu? Per ridurre i rischi della luce blu bisogna ridurre il tempo passato davanti agli schermi, abbassare la luminosità e utilizzare sempre il filtro luce blu. Inoltre si consiglia di tenere gli schermi lontano dagli occhi e dal volto per ridurre l’esposizione.
Anche utilizzare occhiali con lenti con filtro luce blu può essere un buon aiuto per ridurre notevolmente i rischi e i pericoli per la nostra vista. Difendersi dalla luce blu è possibile, basta fare attenzione e seguire i nostri consigli.
