L’MCH è un valore che indica l’Emoglobina Corpuscolare Media, ovvero la quantità di emoglobina che è presente nel nostro sangue.
Si tratta di un valore in genere molto importante, anzi, forse uno dei più importanti tra quelli che emergono dalle analisi e che, se fosse troppo basso, dovrebbe destare qualche preoccupazione.
A cosa serve l’emoglobina?
L’emoglobina è fondamentale per il trasporto dell’ossigeno a tutte le cellule del nostro corpo. Si tratta dunque di un processo fondamentale, al quale partecipa in maniera importantissima, appunto, l’emoglobina.
I valori normali
I valori normali, che variano leggermente da laboratorio a laboratorio, sono di 30–37 grammi per dl di sangue. Si tratta di valori che vengono ritenuti assolutamente normali e dentro i quali dovrebbe trovarsi ogni persona in salute.
Quali sono le cause dell’MCH basso?
L’MCH basso è indice in genere di:
- Valori anormali di ferro, anche questi molto bassi e spesso indice di alcune forme di anemia.
- L’anemia macrocitica è un’altra condizione che in genere porta ad avere valori molto bassi di emoglobina nel sangue. Si tratta di un’anemia causata però, come nella maggioranza dei casi, dalla carenza di ferro
- anche l’emoglobinopatia, che è in realtà un gruppo di disturbi che affliggono la struttura dell’emoglobina, possono causare valori di MCH troppo bassi.
Cosa fare?
Le analisi vanno sempre mostrate al medico, soprattutto nel caso in cui i valori di MCH siano più bassi delle medie ritenute normali dalla medicina.
In genere si intraprende un percorso diagnostico che dovrebbe rendere possibile individuare le cause e individuare al tempo stesso una terapia.
È necessario comunque seguire le indicazioni del medico, dato che non c’è possibilità né di autodiagnosi, né tantomeno di autoterapia, trattandosi di disturbi che richiedono in genere percorsi di cura piuttosto complessi.