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Memoria Eidetica: cos’è e come svilupparla

von neumannQuando parliamo di memoria eidetica, ci riferiamo ad un’abilità del nostro cervello di ricordare immagini, suoni o oggetti nella memoria anche dopo un’esposizione di pochi secondi, con un’altissima precisione.

Si tratta di una sottospecie della memoria visiva, che è in genere molto sviluppata nei bambini e che poi, purtroppo, si perde.

Che cos’è nello specifico?

Chi ha una memoria eidetica può ricordare informazioni di tipo visuale, come pagine dei libri, le targhe e altri tipi di informazioni di tipo grafico. In genere è comune nella prima infanzia e non è assolutamente collegata con l’intelligenza del soggetto in questione.
Sono pochi gli adulti che sono in grado di conservare questo tipo di memoria e in genere si specializza altamente, nel senso di essere concentrata verso alcune specifiche manifestazioni.

C’è chi contesta l’esistenza di questa memoria

Il cognitivo statunitense Marvin Minsky ritiene, nelle sue opere, la memoria fotografica come un mito assolutamente infondato. Per dimostrarlo si è riferito a quella che è una delle più comuni dimostrazioni di grande memoria fotografica, ovvero quella che hanno i Gran Maestri di scacchi per ricordare le posizioni durante una certa partita. Si tratta di una memoria che è stata però smentita, in quanto i gran maestri di scacchi, ad esempio, hanno le stesse identiche difficoltà delle persone comuni e senza memoria fotografica a memorizzare scacchiere con i pezzi disposti in modo causale.

Ma si può allenare?

Con l’esistenza della stessa memoria fotografica che è messa in dubbio, è piuttosto difficile fornirvi qualche tipo di esercizio per migliorare, quando la scienza dubita anche della sua stessa esistenza.

In aggiunta pare che siano pochissimi gli adulti che riescano a conservare questo tipo di memoria e che non ci siano modalità per riportarla in auge dopo l’adolescenza.

I casi famosi

Ci sono diversi casi famosi che farebbero intendere però l’esistenza reale di questo tipo di memoria:

  • Stephen Wiltshire, capace di disegnare un’intera città dopo aver fatto soltanto un giro in elicottero sopra alla città.
  • Kim Peek, che poi verrà ritratto in Rain Man, con Dustin Hoffman.
  • John Von Neumann, era capace di memorizzare intere colonne dell’elenco telefonico con un solo sguardo rapido.
  • Arturo Toscanini, era riuscito ad imparare a memoria più di 100 opere e di 100 sinfonie.

Si tratta ad ogni modo di presenza di memoria difficile da provare, ancora oggetto di studio da parte della scienza.

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