L’oligomenorrea è il più comune dei disturbi del ciclo mestruale e colpisce quasi la totalità delle donne almeno una volta nella vita. Si tratta di ritardi del ciclo mestruale che non sono imputabili a gravidanza, comunque inferiore ai 3 mesi.
Vediamo insieme di saperne di più, per comprenderne le cause, le manifestazioni e soprattutto le possibili cure.
Quando si può parlare di oligomenorrea?
Possiamo parlare di oligomenorrea quando tra i cicli mestruali siano passati meno di 3 mesi ma più di 32 giorni. Questo è il limite ritenuto “salubre” dalla scienza ginecologica e in questo intervallo si può pensare di essere appunto vittime di oligomenorrea.
Quali sono le cause?
Le cause sono diverse e possono anche concorrere al determinarsi della situazione.
- Per chi è molto giovane, si tratta di una condizione piuttosto naturale e parte del percorso che porta alla piena maturità sessuale. Non è però sempre il caso delle giovanissime che ne vengono colpite, dato che l’oligomenorrea può manifestarsi anche in età avanzata.
- L’ovaio multifollicolare può essere un’altra causa di oligomenorrea. Si tratta di qualcosa di relativamente frequente, che deve essere indagato a fondo dal proprio ginecologo.
- Allo stesso modo possono essere causa di oligomenorrea anche lo stress e l’ansia. Quindi possiamo trovare anche cause di carattere psicologico a fare da corredo a quelle di carattere più squisitamente fisico.
Come si manifesta: i sintomi
I sintomi legati all’oligomenorrea sono piuttosto tipici. All’assenza di ciclo, infatti, possono aggiungersi anche dolori addominali e sbalzi emotivi importanti, dovuti agli scompensi ormonali.
Non ci sono altri sintomi che possono essere considerati come legati a questo tipo di problematica.
Ci sono terapie che possono aiutarci?
Serve il parere del ginecologo che, una volta condotte le appropriate diagnosi e individuata la causa, intraprenderà delle terapie, se di sua propria competenza, oppure vi indirizzerà verso lo specialista appropriato.
In molti casi si ricorre ad una terapia a base di ormoni progestinici, che possono aiutare a regolarizzare il ciclo mestruale, rendendo l’oligomenorrea un ricordo del passato.
Si tratta di una problematica che, è bene ribadirlo, non causa in genere grossi problemi e che non è segnale di disfunzioni importanti: si può affrontare il tutto, per intenderci, con la massima tranquillità.