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Perché mangiare il pane integrale

Pane integrale: tutti i beneficiPreferire il pane integrale a quello bianco non può che rivelarsi una scelta saggia non solo per via dell’altissimo contenuto di fibre, ma anche e soprattutto perché decisamente meno calorico e particolarmente ricco di calcio, ferro e vitamine.

Naturalmente questa non è che una piccola parentesi.

In realtà, i benefici derivanti da questo particolare tipo di pane sono veramente tantissimi e noi, di seguito, tenteremo di riassumerveli al meglio.

Il pane integrale contrasta il diabete

Secondo degli studi finanziati dall’Unione Europea, inserendo nella dieta il frumento integrale non solo aiuterebbe a contrastare particolari effetti derivanti da patologie strettamente collegate allo stile di vita sedentario comune alla maggior parte delle persone oggi, ma aiuterebbe anche a contrastare diabete e cardiopatia.

Il motivo è da ricercarsi sia nel contenuto amidaceo che in quello di fibre e poi nella quantità minima di carico glicemico, ovvero di carboidrati introdotti.

Il pane integrale diminuisce il rischio di obesità

Ed è ovvio. Non per niente i dietologi ed i nutrizionisti lo consigliano a chi è leggermente in sovrappeso o addirittura obeso.

Perché?

I carboidrati contenuti nel pane integrale vengono scomposti ed assorbiti molto più lentamente dal nostro organismo rispetto a quelli contenuti nel pane bianco e questo grazie non solo alla presenza di vitamine e minerali, ma anche e soprattutto alla presenza di fibre.

Mangiando pane integrale, dunque, solo si avvertirà un maggiore senso di sazietà, ma si sarà riuscito a trovare anche un valido alleato nella propria dieta.

Il pane integrale contrasta la stitichezza

Generalmente il modo migliore per contrastare la stitichezza è assumere cibi essenzialmente ricchi di fibre in quanto, assorbendo rilevanti quantità di acqua, vanno ad aumentare il volume delle feci e ad accelerare così la velocità di transito intestinale e la successiva evacuazione.

Cosa c’è di meglio, dunque, che mangiare due belle fette di pane integrale al giorno?!

Naturalmente, però, se non avete mai mangiato prima d’ora cibi particolarmente ricchi di fibre, vi consigliamo di inserirli nella vostra dieta in maniera graduale, così da non rischiare di scatenare particolari disturbi gastrointestinali come coliti, meteorismi o intensi dolori addominali.

Il pane integrale contribuisce al benessere del cuore

Generalmente chi soffre di malattie cardiache sono le stesse che sono in sovrappeso o, nel peggiore dei casi, obese.

Il sovrappeso e l’obesità sono delle patologie che si verificano quando il soggetto mangia più di quello che consuma e, pertanto, il suo organismo è portato ad accumulare più grassi e colesterolo.

Soltanto riducendo il livello di zucchero e di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa si potrà sperare di andare incontro ad una notevole riduzione del peso corporeo.

Sì, ma come si fa?

Semplice, basta limitare il consumo di grassi ed evitare categoricamente quelli dannosi.

A tal proposito, risulta essere particolarmente adatto il consumo del pane integrale, in quanto aiuta a diminuire sia l’assorbimento dei grassi che quello di sostanze potenzialmente cancerogene.

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