
Il tantra è un’interessantissima pratica dalla tradizione millenaria, nasce infatti intorno al 2000 a.C. fra gli Harappei.
Per tradizione celebravano amore e sessualità in modo profondo, lento e cosciente come un vero atto sacro.
La pratica del tantra ha iniziato a diventare famosa ed amata nei paesi occidentali solo da qualche anno ed è diventata molto celebre soprattutto tra le persone che si sono avvicinate alle pratiche della filosofia buddista.
La sessualità tantrica mira ad unire tre bisogni umani molto importanti, ovvero:
- Bisogno di sessualità;
- Bisogno di amare;
- Bisogno di essere se stessi.
Il tantra mira ad aiutare i partner a liberare la propria energia sessuale, a riavvicinare il cuore con il sesso e le anime dei due componenti della coppia. Per praticare il tantra bisogna imparare anche a rilassarsi e a star calmi nel corso dell’atto amoroso.
Bisogna quindi imparare a godersi il sesso e l’amore per il partner fino in fondo. Grazie al tantra puoi riscoprire la sessualità in modo calmo e naturale senza pensare alle prestazioni e al finale o alla perfezione del corpo.
Il tantra mira a creare una vera e propria comunicazione con il partner non solo a livello sessuale, ma anche mentale e di anima.
Il tantra per conoscersi e conoscere l’altro
Imparare a praticare il tantra consente di aumentare il piacere sessuale, riscoprire il partner e l’intimità di coppia e recuperare lo stato innamorato che ci ha avvicinato all’altro.
Inoltre si capisce come fare per arrivare dall’orgasmo all’estasi. Orgasmo ed estasi sono cose diverse, ma collegate. L’estasi è un orgasmo più profondo, ampio e che pervade tutto il nostro corpo e la nostra anima insieme a quella del partner.
L’estasi consente di riempirsi e colmarsi con l’energia dell’altro e superare lo stato cosciente. Non dimenticare infine che il sesso tantrico va praticato con calma e in totale relax, senza concentrarsi solo sul finale, ma imparando a godersi il sesso in ogni momento.