Quando parliamo di pleurite, ci riferiamo ad un’infiammazione della pleura, la membrana che riveste la cavità toracica e i polmoni.
Si tratta di una patologia che può essere sia acuta che cronica, che ha cause molto diverse tra loro e che dunque deve essere necessariamente studiata a fondo per capire cosa ci ha colpito, quali sono le cause e come si può curare.
Le cause della pleurite
Nella stragrande maggioranza dei casi, la pleurite rappresenta l’evoluzione di un’infezione di tipo virale: sia l’adenovirus che gli altri virus influenzali possono, se non contrastati, sfociare in un’infiammazione della pleura.
Allo stesso modo anche le infezioni batteriche (quelle responsabili di polmonite e tubercolosi) possono essere responsabili della pleurite.
Non ci sono però solo le evoluzioni di infezioni batteriche e virali a poter causare la pleurite. Questo disturbo infatti può essere anche indice della presenza di:
- Artrite reumatoide;
- Collasso del polmone;
- Embolia a livello polmonare;
- Lupus;
- Malattie del diaframma;
- Avvelenamento da asbesto;
- Trauma;
- Tumore della pleura.
In altri casi non può essere individuata alcuna causa chiara per la pleurite, e viene dunque definita “idiomatica”.
Come si riconosce: i sintomi
I sintomi della pleurite sono piuttosto tipici e includono:
- Brividi costanti;
- Dolore alle ossa;
- Dolore al petto, che è acuto e lancinante;
- Diarrea;
- Febbre, anche elevata;
- Fiato corto;
- Mal di gola;
- Respirazione superficiale;
- Starnuti costanti;
- Tachicardia;
- Tosse.
Causa danni di lungo periodo?
No, la pleurite non causa in genere danni di lungo periodo, anche se la sua trasformazione in malattia cronica può favorire le infezioni a carico dei polmoni.
Nei casi più gravi ci possono essere anche lesioni che possono riguardare la respirazione: si tratta di casi residuali comunque, che interessano esclusivamente chi non ha curato adeguatamente la pleurite.
Come si guarisce?
Ovviamente la cura per la pleurite è direttamente collegata alle cause che l’hanno scatenata.
Nel caso di infezione batterica, si procede con una cura a base di antibiotici.
Nel caso invece di infezione virale, ci sarà bisogno di farmaci anti-virali.
La pleurite, comunque, tende a recedere in modo assolutamente autonomo in pochi giorni, senza che sia necessario alcun tipo di intervento farmacologico. Ad ogni modo, nel caso in cui si dovessero presentare i disturbi che abbiamo elencato poco sopra come sintomi della pleurite, sarà necessario consultare, nel più breve tempo possibile, il nostro medico.