A cosa serve il potassio nel nostro organismo? Come si va a valutare la concentrazione di questa sostanza? Quali sono i valori normali del potassio? Cosa succede quando i risultati degli esami riportano valori troppo bassi?
Andiamo a vedere insieme come funzionano le analisi del sangue per quanto riguarda il potassio. Più precisamente ci focalizziamo sulle cause di bassi livelli di potassio, vedendo quali sono i sintomi di questa condizione fisiologica e quali le cure.
Come si misurano i livelli di potassio? Quali sono i valori normali?
Il test per il potassio viene eseguito con la kaliemia, un esame specifico per questo minerale che viene fatto sul campione di sangue prelevato in sede di una comune analisi ematica. I livelli del potassio, inoltre, possono essere valutati anche tramite un esame di 24 ore delle urine.
I valori di riferimento possono cambiare in base al laboratorio di analisi a cui ci affidiamo. Tuttavia i seguenti vengono in genere considerati valori normali per questo parametro:
- Valori compresi tra 3,4 e 5,2 mmol/l nel sangue;
- Valori compresi tra 30 e 90 mmol/l nelle urine.
Potassio basso: cause e sintomi
In gergo medico ci si riferisce a bassi livelli di potassio con il termine “ipokaliemia“. Questa condizione può essere causata da diversi fattori, come i seguenti:
- Malassorbimento;
- Disturbi alimentari;
- Problemi ai reni;
- Pressione alta;
- Condizione di alcalosi;
- Sindrome di Cushing;
- Abuso di bevande alcoliche;
- Tumori;
- Vomito e diarrea;
- Malnutrizione;
- Iperaldosteronismo;
- Assunzione di certi farmaci (come diuretici, cortisonici e lassativi).
Inoltre una carenza di potassio potrebbe essere individuata tramite il riconoscimento dei sintomi con i quali si manifesta, ad esempio:
- Minzione eccessiva;
- Debolezza muscolare;
- Aritmia cardiaca;
- Crampi alle gambe;
- Sete eccessiva;
- Presenza di spasmi muscolari e formicolii;
- Paralisi temporanea.
Come possiamo porre rimedio a bassi livelli di potassio?
Uno dei rimedi più diffusi per una carenza di potassio è senza dubbio l’alimentazione. Infatti sono tantissimi gli alimenti ad alto contenuto di potassio, ad esempio:
- Banane;
- Patate;
- Piselli;
- Lenticchie;
- Verdure a foglia verde;
- Frutta secca;
- Aglio;
- Cocco;
- Agrumi.
Bisogna infine ricordare che anche la cottura di questi alimenti può interferire con la concentrazione di potassio. Infatti il processo di bollitura riduce le percentuali di potassio negli alimenti sopra citati.
Si consiglia sempre di consultare un medico nel momento in cui le vostre analisi riportano bassi livelli di potassio. Solo lo specialista saprà indicarvi il trattamento migliore per normalizzare questi valori.