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Prostatite ed erezione: cosa c’è da sapere

prostataLa prostata è un organo molto importante per il sesso maschile, soprattutto perché gioca un ruolo importante quando viene stimolata durante il rapporto sessuale.

Purtroppo, però, questa ghiandola può andare incontro a problemi, come la prostatite e, talvolta, condizioni come questa possono anche interferire con l’erezione.

Sicuramente ci saranno dei rimedi efficaci per risolvere il problema di erezione connesso alla prostatite, così da permetterti di avere di nuovo una normale attività sessuale con il partner.

Che cos’è la prostatite?

La prostata è una delle ghiandole più importanti del sistema riproduttivo di un uomo. La funzione più importante di questa ghiandola è infatti quella di contribuire alla produzione dello sperma.

Talvolta, può capitare che ci siano dei problemi che interessano proprio questa ghiandola. Nello specifico si tratta di vere e proprie infiammazioni alle quali ci si riferisce con il termine prostatite.

Esistono diversi tipi di prostatite, differenziati tra loro in base alle cause, ai sintomi e alla gravità della situazione e queste tipologie sono rispettivamente le seguenti:

  • La prostatite cronica batterica;
  • La prostatite cronica abattrica;
  • La prostatite acuta batterica;
  • La prostatite asintomatica.

Ovviamente, andare incontro ad una prostata infiammata può creare diversi problemi, soprattutto per quanto riguarda la sua sintomatologia dolorosa che comprende i seguenti punti:

  • Il bruciore durante l’eiaculazione;
  • Il bruciore mentre si fa pipì;
  • Il dolore al perineo, ossia nella porzione di tessuto cutaneo tra l’ano e i testicoli;
  • Il dolore all’inguine e ai testicoli.

Si può facilmente intuire che, visto che la prostatite è una condizione molto dolorosa sotto diversi aspetti, allora per l’uomo che ne è affetto sarà sicuramente difficile vivere un rapporto sessuale in serenità.

Infatti, è risaputo che tra i tanti fattori che influenzano l’erezione, uno dei più importanti riguarda la sfera emotiva dell’uomo e, si presuppone che, in presenza di dolore, soprattutto se alla prostata, sia difficile che il pene si drizzi a tal punto da permettere di avere un rapporto completo.

Non si tratta di un dolore esterno che, per i più masochisti, potrebbe anche essere stimolante, si tratta proprio di un dolore interno, fastidioso, che compromette letteralmente l’erezione. Andiamo a vedere nel prossimo paragrafo come funziona.

Come la prostatite può influenzare l’erezione

A causa dei sintomi dolorosi e fastidiosi della prostatite e altri fattori fisiologici (ad esempio un’alterazione momentanea del sistema veno occlusivo della prostata), la prostatite e la difficoltà, o addirittura, l’impossibilità, di raggiungere e mantenere un’erezione sono strettamente connesse.

In questo modo per molti uomini è difficile avere dei rapporti sessuali completi e appaganti, e la prostatite è proprio la causa principale di queste difficoltà e del loro disagio dal punto di vista sessuale.

Più precisamente, è stato dimostrato che, nel caso di una prostatite acuta, l’erezione del soggetto è piuttosto debole e possono nascere problemi di eiaculazione precoce.

Nel caso di prostatite cronica batterica, invece, il soggetto può andare incontro ad una forte ansia, correlata proprio alle sue prestazioni sessuali. In tal caso è proprio l’ansia a causare le disfunzioni erettili, rendendo praticamente impossibile il rapporto sessuale.

Inoltre, non bisogna sottovalutare che, una volta che un uomo va incontro a problemi di erezione ed eiaculazione, si instaura generalmente un rapporto tra la sua sera emotiva e il suo corpo e i disagi si rinforzano sempre di più.

Tuttavia, se si riesce a risolvere, anche parzialmente, il problema della prostatite, la risposta erettile dell’uomo migliorerà praticamente subito, a patto che vengano trattati i sintomi che provocano dolore, anche se l’aspetto più importante da trattare riguarda sicuramente le cause della prostatite.

Se stai cercando informazioni sul trattamento della prostatite per tornare a godere dei tuoi rapporti sessuali e per smettere di preoccuparti del dolore che si prova durante l’erezione nel caso di prostatite, allora sarà meglio che corri a leggere il prossimo paragrafo.

Come risolvere problemi di questo tipo e tornare ad avere un’erezione normale

Ovviamente, per risolvere in modo definitivo il problema della prostatite, è il caso di contattare il medico o, ancora meglio, un bravo urologo, ossia lo specialista dell’apparato urinario e genitale maschile.

Lo specialista del settore, o anche il medico curante, si limiteranno a prescrivere un trattamento a base di farmaci per diminuire gli effetti dei sintomi che, come abbiamo visto, sono i principali responsabili dell’impossibilità di avere rapporti sessuali in totale tranquillità.

Purtroppo, spesso questi farmaci non risolvono il problema alla radice, proprio perché si limitano a tenere sotto controllo i sintomi della prostatite e non hanno lo scopo di curare questa infiammazione così dolorosa disagiante.

Quindi, per risolvere la situazione alla radice e debellare la prostatite, tornando così a poter fare sesso senza provare dolore, è necessario eliminare la causa che sta alla base dello stato infiammatorio.

Ad esempio, se la prostatite è stata causata da abitudini alimentari scorrette, sarebbe opportuno apportare delle modifiche alla propria dieta, e via dicendo per tutti gli altri fattori scatenanti della malattia.

Ti consigliamo, però, di farti aiutare sempre da un medico, solo in questo modo hai la possibilità di risolvere la situazione e tornare ad avere delle erezioni normali, che durino abbastanza da far provare piacere a te e al/alla tuo/tua partner.

Altri problemi della prostata che influenzano l’erezione

Un’infiammazione alla prostata non è l’unico problema di questa ghiandola che può causare delle vere e proprie disfunzioni erettili. Ci sono infatti altri fattori, per lo più fisiologici, che possono causare problemi anche più gravi dal punto di vista sessuale.

Tra questi il più rilevante riguarda il fatto che sono stati fatti degli interventi alla ghiandola prostatica, ad esempio nel caso di un tumore alla prostata che deve essere rimosso.

Con un intervento di questo tipo c’è il rischio di compromettere delle terminazioni nervose che si trovano proprio nella parete laterale della prostata e che sono fondamentali per condurre lo stimolo nervoso per l’erezione.

Si tratta di un rischio comunque molto basso, ma non inesistente e, se potessimo scegliere tra la vita e l’erezione del pene ci auguriamo di scegliere sempre la vita, soprattutto nel caso di un tumore e soprattutto perché possiamo sempre indurre l’erezione con l’ausilio di alcuni farmaci.

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