La sindrome del piriforme è un disturbo di tipo neuromuscolare che è a carico di un muscolo del gruppo del gluteo.
Questo muscolo, quando comprime oppure causa irritazione a carico del nervo sciatico, evolve in altre patologie come la sciatalgia.
Di cosa si tratta?
In seguito ad un trauma, un colpo o anche una contrattura di tipo muscolare, il piriforme finisce per essere soggetto di spasmi e, successivamente, finisce per andare a comprimere il nervo sciatico, causando sia i formicolii tipici delle patologie e delle infiammazioni a carico di quel nervo, sia debolezza e intorpidimento.
Si tratta di una condizione che, secondo la letteratura scientifica, è una neuropatia da intrappolamento e che può essere efficacemente combattuta nelle modalità che vi illustreremo tra poco.
Le cause della sindrome del piriforme
Le cause di questa sindrome sono diverse, ognuna con una diversa origine e con un diverso sviluppo. Vediamo insieme quali sono:
- Spasmo causato da contrattura;
- Spasmo causato da trauma;
- Ipertrofie muscolari, dove il nostro muscolo piriforme si sviluppa più del necessario;
- Aneurismi dell’arteria del gluteo inferiore;
- Attività fisica troppo intensa a carico di questo gruppo muscolare.
Ognuna di queste cause può anche agire in concomitanza con altre e contribuire al rapido aggravamento della situazione, con i sintomi della sciatalgia che si fanno sempre più prepotenti e insopportabili, con intorpidimenti e formicoli che possono manifestarsi, purtroppo, anche durante l’attività fisica.
I possibili trattamenti
Sono purtroppo molto difficili da trovare trattamenti che abbiano un effetto positivo su chi soffre di sindrome a carico del piriforme. Difficilmente infatti anche cambiando lo stile di vita, riducendo ad esempio le attività fisiche che impegnano questa zona del corpo, si riesce a far regredire la patologia.
Quello che si può fare, è limitare la comparsa dei sintomi che son collegati a questa patologia.
Innanzitutto sono di fondamentale importanza esercizi fisici specifici per andare a ridurre la compressione del nervo sciatico: questi esercizi possono essere concordati con un personal trainer.
Per quanto riguarda invece i trattamenti di tipo medico-farmacologico, da qualche anno ormai si utilizzano iniezioni intramuscolari di botulino che, paralizzando alcuni muscoli dell’area, permettono al nervo sciatico di essere meno compresso e dunque di tornare a lavorare a pieno regime, senza formicolii o intorpidimenti di sorta.
Gli impacchi
Per chi non voglia ricorrere a quelle che sono terapie comunque molto forti, possiamo consigliare l’utilizzo di impacchi di acqua calda e fredda, da alternare ogni 15 minuti e mai per un tempo totale superiore alle 4 ore al giorno.
Gli impacchi possono dare un certo sollievo a chi soffre di sindrome del piriforme e sono ad oggi il metodo meno invasivo per correggere gli effetti negativi di questa sindrome.
Tempi di recupero
Ovviamente non possiamo dirvi con precisione quanto tempo dovrà passare prima che potrete finalmente guarire da questo disturbo. Fatto sta che, se metterete in atto i nostri consigli e non soffrite di altri disturbi all’infuori di questa sindrome, potrete guarire nel giro di circa 3 settimane.
Nel caso in cui, invece, soffriste anche di altri disturbi (come quello lombare, ad esempio), potrebbero passare addirittura moltissimi mesi.