L’ovaio policistico è una problematica per la quale una o entrambe le ovaie sono ingrossate a causa della presenza di cisti all’interno di esse.
Questa patologia prende anche il nome di PCO, o policistosi ovarica, oppure di sindrome di Stein Leventhal.
Solitamente le cisti possono comparire a seguito di 3 diversi sintomi che riguardano l’obesità, la maggiorazione dei peli, soprattutto pubici, e la mancanza di mestruazioni.
Inoltre questa problematica è dovuta anche al fatto che lo stato di ovulazione viene meno e non è consequenziale nel tempo.
Di conseguenza gli ormoni androgeni andranno a produrre liquido che poi si andrà ad accumulare in alcune parti delle ovaie fino a creare delle sacche in cui andrà a depositarsi.
Spesso proprio gli ormoni sono il fattore principale per cui si può soffrire di ovaio policistico.
Infatti si parla di iperandrogenismo e si possono accusare varie patologie, come tumore alle ovaie, iperlapsia congenita del suddere e sindrome di Cushing.
Perchè si può presentare questo problema?
Come abbiamo già detto in precedenza il fattore fondamentale che aumenta la possibilità di soffrire di ovaio policistico è sicuramente un ciclo irregolare che porta, di conseguenza, anche ad un periodo di ovulazione irregolare.
Inoltre ad essere poco regolari sono anche i livelli di estrogeni nel corpo che portano alla formazione di LH, degli ormoni che hanno il compito di supervisionare il regolare svolgimento delle parti genitali sia femminili che maschili.
Inoltre la sintomatologia è molto varia, ma riguardano soprattutto le mestruazioni.
Il dolore varia da persona a persona, ma spesso può essere molto forte.
Altri sintomi riguardano il dolore alle ovaie e alla parte bassa dell’addome, dolore della zona pelvica, pelle grassa e acne, aumento del peso corporeo e anche la morte fetale o emorragie vaginali nei primi periodi della gestazione nei casi più gravi.
È bene subito rivolgersi al proprio ginecologo che, dopo aver fatto una visita, consiglierà il trattamento più adeguato da seguire.