La sindrome metabolica è causata da un gruppo di fattori collegati a sovrappeso e obesità. Queste caratteristiche alzano la probabilità che il paziente soffra di malattie cardiache, diabete e ictus. Milioni di persone nel mondo hanno la sindrome metabolica e più il numero di obesi e persone sovrappeso sale, più gli affetti da questa sindrome aumenteranno.
Le cause principali della sindrome metabolica sono:
- Trigliceridi troppo alti;
- Girovita molto largo;
- Colesterolo buono basso e colesterolo cattivo alto;
- Ipertensione;
- Glicemia alta;
- Soggetto fumatore;
- Età avanzata;
- Razza (purtroppo asiatici e popolazioni ispaniche sono più soggette alla sindrome);
- Predisposizione genetica.
Se sono presenti uno o più di questi fattori, le probabilità di incorrere in infarti, ictus e diabete salgono. La sindrome metabolica è legata soprattutto a sovrappeso e all’obesità o anche ad una bassa o nulla attività fisica. La sindrome metabolica è inoltre collegata al metabolismo e all’insulino-resistenza.
Nei casi di insulino-resistenza il corpo non può scindere gli alimenti in glucosio e le cellule non rispondono all’ insulina. In questo modo il glucosio non può nutrire le cellule. Il corpo rilascia quindi più insulina e alza troppo sia i livelli di insulina che quelli di glucosio nel sangue. Questo è da considerarsi uno stato di pre-diabete.
Diagnosi e terapia
In genere la diagnosi parte dal controllo fisico del paziente. Il medico misura il girovita e, se è più di 90 centimetri per le donne e più di 100 centimetri per gli uomini, bisogna iniziare a cercare altri fattori di rischio. Si controllerà la storia della famiglia per cercare altri casi di sindrome metabolica e si faranno le opportune analisi del sangue.
Nel caso in cui soffriate di sindrome metabolica, dovrete necessariamente optare per un cambiamento repentino e totale dello stile di vita. Nella maggior parte dei casi è necessario anche assumere farmaci specifici che tengano a bada i sintomi e la patologia. Fondamentale è l’attività fisica che permette di perdere peso e abbassare i rischi. È necessario anche smettere di fumare.
Svolgete almeno mezz’ora al giorno di attività fisica, camminate, correte o saltate la corda, fate qualsiasi cosa vi permetta di bruciare grassi e calorie e riattivare la circolazione. Così facendo perderete peso e abbasserete la pressione sanguigna, evitando il rischio di ipertensione e allontanando gradualmente il rischio di infarti e ictus.
Se avete bisogno di un aiuto, il medico vi prescriverà medicinali contro l’ipertensione per tenere ulteriormente la situazione sotto controllo. Cercate di preferire sempre uno stile di vita sano, controllatevi periodicamente e non trascurate mai alcun sintomo.