
I suffumigi sono un ottimo rimedio naturale contro i problemi da raffreddamento che colpiscono le vie aeree superiori aiutando a decongestionarle e liberarle dal muco.
Si tratta di un rimedio con zero effetti collaterali, poco costoso e soprattutto molto semplice da mettere in atto, basta infatti vaporizzare acqua con oli essenziali di erbe naturali disciolti al suo interno e respirare i fumi prodotti.
Tuttavia per far si che i suffumigi abbiano un sicuro effetto bisogna conoscerne il preciso meccanismo d’azione così da stabilire con precisione le modalità ed i tempi di questa pratica così utile nei mesi autunnali ed invernali.
Come fare i suffumigi
Il primo passaggio è quello di recuperare ed avere a portata di mano tutto ciò che occorre: ci serviranno un pentolino, una bacinella, acqua, una tovaglia ed ovviamente gli oli essenziali che avremo scelto.
Per prima cosa bisognerà portare a bollore dell’acqua all’interno di una piccola pentola cercando di trasferirla in un recipiente quando inizieranno a comparire le prime bolle, a questo punto bisognerà sciogliere al suo interno delle gocce di olio essenziale stando però attenti alla quantità.
I dosaggi devono infatti essere precisi, un eccesso di olio essenziale non comporta una maggiore efficacia anzi in alcuni casi i suffumigi potrebbero diventare dannosi o addirittura tossici.
Una volta preparato il composto di acqua e poche gocce di olio, si passerà a vaporizzare ponendo la testa sopra la bacinella e coprendola con una tovaglia in modo da creare una “camera” dove intrappolare il vapore.
Bisogna ricordarsi di inspirare con il naso ed espirare con la bocca facendo respiri profondi e mantenendo un ritmo non troppo rapido.
Attenzione poi anche alla durata: una volta che l’acqua si sarà raffreddata il vostro suffumigio sarà finito, non si potrà riscaldarla nuovamente e continuare.
Quando si devono fare?
I suffumigi sono un rimedio per gran parte delle patologie legate al raffreddore per cui possono essere utili per faringiti, laringiti, tosse e piccoli malanni a carico dei bronchi.
Ricordiamoci però che spesso i soli suffumigi non bastano, soprattutto in presenza di patologie più serie, e quindi non possono essere intesi come sostitutivi della terapia farmacologica.