Con il termine superfood, ci si riferisce ad una vasta categoria di alimenti considerati molto funzionali per l’organismo. Ciò significa che ciascuno di loro può rappresentare un buon alleato per la salute del nostro corpo.
In commercio questi cibi sono molto pubblicizzati per i loro effetti miracolosi. Tuttavia, bisogna specificare che sia i professionisti del settore dell’alimentazione (dietisti, nutrizionisti, etc.) che gli studi scientifici preferiscono utilizzare il termine superfood con cautela.
Questo per evitare di diffondere tra la gente false credenze o informazioni non del tutto verificate. Per cui è più corretto dire che esistono cibi particolarmente utili che le nostre diete dovrebbero includere.
Super fruit e super grain
Facciamo una prima distinzione tra “super fruit” e “super grain”. Nel primo caso parliamo di frutti benefici. Uno di questi è il mirtillo che, grazie alle sue proprietà antiossidanti, aiuta l’organismo a contrastare i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare. Lo stesso vale per il melograno.
Le bacche di goji sono molto utilizzate nella tradizione culinaria orientale. Sono ricche di vitamina C e contengono zeaxantina, una sostanza che favorisce la longevità degli occhi.
Tra i super grain, invece, c’è la quinoa. Questo alimento contiene più proteine degli altri cereali, oltre a fibre e minerali. Ha un indice glicemico molto basso e non presenta glutine, istamina e lattosio, quindi è adatto a chi ne è intollerante. Citiamo, infine, il sesamo e l’amaranto.
Altri superfood
Ci sono altri alimenti spesso pubblicizzati come superfood che non appartengono alle categorie precedenti, come i semi di chia, una pianta dell’America Latina. Questi hanno una buona concentrazione di acidi grassi Omega-3.
Gli stessi contenuti, ad esempio, nel pesce, nell’olio extravergine d’oliva e nella frutta secca. L’alga spirulina è ricca di proteine e amminoacidi essenziali. Contiene acidi grassi Omega-6 e Omega-3, in quantità minori.
Tra i superfood incontriamo la radice di curcuma, di ginseng e di zenzero. Ciascuna di loro ha delle presunte proprietà benefiche. Infine, anche il matcha, una categoria di tè verde, sembra avere diverse proprietà, tra cui quella antiossidante, digestiva e rilassante.