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Tricopigmentazione: che cos’è? La guida

La tricopigmentazione è una particolare tecnica di tatuaggio estetico. Si tratta di un trattamento che aiuta a mascherare la calvizie. Si applica valutando i casi e scegliendo la maniera più adatta per risolvere il problema da trattare.

Con questo trattamento estetico si ottiene un risultato simile all’effetto rasato e il tatuaggio viene applicato con un deposito puntiforme e microscopico utilizzando di un pigmento specifico di color cenere.

La tricopigmentazione non si esegue dai tatuatori, ma solo nei centri specializzati, non tutti i tatuatori sono abilitati e non tutti possono eseguire questa tecnica.

Tricopigmentazione: conosciamola meglio

La tricopigmentazione può essere di due tipi:

  • Tricopigmentazione reversibile o riassorbibile;
  • Tricopigmentazione permanente.

La procedura è ipoallergica e bio-compatibile e non causa danni alla cute. La tecnica è utile a donare al soggetto un risultato naturale e maggiore è la professionalità e l’esperienza dell’operatore che effettua la Tricopigmentazione, più ampio è il suo percorso formativo, migliore sarà anche il risultato.

Gli strumenti che per eseguire la procedura tricopigmentazione, ovvero di pigmentazione del cuoio capelluto, sono differenti da quelli del tatuatore dato che:

  • L’ago usato per la tricopigmentazione ha la punta liscia (come il comune ago da tattoo) ma il corpo ruvido in modo da aumentare la precisione del movimento e il controllo della quantità di pigmento usato;
  • La profondità è diversa dato che nel caso del comune tatuaggio è maggiore rispetto alla tricopigmentazione, che è più superficiale;
  • Il macchinario per la tricopigmentazione è stato pensato per lavorare unicamente sulla pelle dello scalpo, quindi la taratura e il numero di battute sono diversi da quelli che funzionano per il tatuaggio.

Le sedute e la lavorazione

Per l’effetto rasato servono tre sedute mentre per i trattamenti con effetto densità le sedute da effettuare sono quattro. Per la tricopigmentazione riassorbibile, ovvero quella reversibile, vanno fatte delle sedute di mantenimento annue.

Per la tricopigmentazione permanente spesso si consiglia un controllo ogni 5 anni per controllare lo stato del colore e la sua resa a livello estetico. Se hai bisogno di questo trattamento rivolgiti solo agli esperti e chiedi al medico consigli su come comportarti e su cosa fare. A presto.

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